Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] (e di fatto la maggior parte della classe dirigente del gruppo bolscevico è composta da membri dell'intellighenzia). Anche la Rivoluzionedel1848, è vero, era stata chiamata una rivoluzione d'intellettuali (dal Namier), ma col preciso intento di ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] la stesura della quinta piaga e, prima dello scoppio delle rivoluzioni, di dare alle stampe la sua ‘operetta’ insieme a che, già implicito nel ‘gran disegno’ rosminiano del1848, era stato sancito dalla condanna contemporanea delle Cinque ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] ed è una componente essenziale della futura rivoluzione socialista. Engels concepisce la guerriglia in modo analogo, come risulta ad esempio dalle sue osservazioni sul comportamento degli Italiani nella guerra del1848-1849 contro l'Austria o sulle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] raccolta del conte Giambattista Gazola.
Rivoluzionidel globo: 1797-1830
Per comprendere il valore del contributo e Angelo Sismonda (1807-1878). A Torino, peraltro, approdò nel 1848 il milanese Filippo De Filippi (1814-1867), un naturalista che ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] esempio, che pure aveva ricoperto ruoli di grande rilievo e di guida della città di Roma all’indomani della rivoluzione romana del1848-1849, non mancò di prospettare momenti di incontro e, appartenendo a un’antica famiglia papalina, mostrò nei fatti ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] a quello di costruzione della nazione italiana. Sono gli anni in cui in Germania gli ebrei partecipano numerosi alla rivoluzionedel1848 e in cui in Italia Carlo Alberto, con lo Statuto albertino, concede l’emancipazione a ebrei e valdesi, sia ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] austriaci e prussiani, e perciò, dopo la repressione della rivolta decabrista del 1825, la censura russa diventò particolarmente rigida e assurda. La Rivoluzionedel1848 costrinse i governi austriaco e prussiano ad abbandonare la censura preventiva ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] di un'altra, verosimilmente più autentica, rivoluzione sessuale del nostro secolo: quella fondata sulla possibilità ( e Das Sexualleben unserer Zeit di Iwan Bloch.
Nato nel 1848 (morirà nel 1931) Forel intuisce la propria vocazione leggendo The ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] fare la guerra. Quando lo spirito liberale riemerse nel 1848-1849, si riaffermò l'idea della coscrizione obbligatoria. Anche dei Trent'anni, le guerre della Rivoluzione e napoleoniche, e le due guerre mondiali del Novecento. Le tre potenze che ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] 'conquistate' (anche se non consolidate) attraverso la Rivoluzionedel 1789. Nel radicamento di questa idea come luogo Milano 1988).
Daumard, A., La bourgeoisie parisienne de 1815 à 1848, Paris 1963.
Daumard, A., Les bourgeois et la bourgeoisie en ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...