METABOLISM
Vittorio Franchetti Pardo
Denominazione di un gruppo formato da quattro architetti giapponesi della nuova generazione (Kisho Kurokawa, Kijonori Kikutake, più due allievi e collaboratori di [...] , Proposition d'urbanisme au Japon, in Architecture d'aujourd'hui, 101 (1962); M. Tafuri, L'architettura moderna in Giappone, Rocca San Casciano 1964, pp. 114-16; Enciclopedia Universale dell'Arte, xiv (1967), s.v. Urbanistica, coll. 594-99; M ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di Maria (1260), ma la chiesa e il convento vennero distrutti dopo il 1540, quando sul colle Landone venne eretta la rocca Paolina: allora l'Ordine si trasferì a S. Maria Nuova, in precedenza insediamento dei Silvestrini. In porta Sole si collocarono ...
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Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] che mette in comunicazione la cassa del t. con le cellule mastoidee; il canale timpanico è il canalino osseo, scavato nella rocca petrosa del temporale, che si apre nella cassa del t.: è percorso dal nervo di Jacobson. Osso timpanico è la porzione ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] i risultati raggiunti in alcuni progetti in cui essa è stata applicata, come quelli della zona Anagnina, di Rocca Fiorita e di Case Rosse − la ricompaginazione delle sparse nucleazioni costituiva il vero traguardo da perseguire. La scelta prevalente ...
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LURÇAT, André
Pia Pascalino
Architetto, nato a Bruyères (Vosgi) il 27 agosto 1894, morto a Sceaux il 12 luglio 1970. Con Le Corbusier e Mallet Stevens è tra i massimi esponenti del razionalismo francese. [...] Un'ideologia per la ricostruzione. Le opere recenti di A. Lurçat, in Casabella, marzo 1962; G. Piccinato, L'architettura contemporanea in Francia, Rocca S. Casciano 1965; B. Zevi, Omaggio ad A. Lurçat, ma senza equivoci, in Architettura, marzo 1968. ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] di Force e di Amandola nell'ascolano, RINASA, s. III, 8-9, 1985-1986, pp. 365-398; M. Mauro, Castelli, rocche, torri, cinte fortificate delle Marche, 2 voll., Ancona 1985-1988; D. Abulafia, The Anconitan Privileges in the Kingdom of Jerusalem and the ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] del corso di un wādī e da un canale che conduceva l'acqua alle cisterne attraverso una vasca di decantazione scavata nella roccia. Il particolare interesse delle cisterne di Sīdī Bū ῾Uthmān consiste in una cospicua serie di vere da p. cilindriche in ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] U, analoga a quella che si apre sulla piazza.
Nel 1665 il D. era impegnato in un altro centro dello "Stato colonnese", Rocca di Papa: la prima menzione della "fabbrica" è nella lettera citata del 7 febbraio, in cui è segnalata la lentezza dei lavori ...
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Architetto francese, nato a Parigi il 6 settembre 1928, dove si è laureato all'École nationale supérieure des beaux-arts nel 1959. Dal 1962 al 1970 ha esercitato la professione con J. Deroche. Nel 1969 [...] , Jardins avec vues. Les jardins de l'Arche, La Défense, in Techniques & architecture, 1995, 421, pp. 40-43.
A. Rocca, L'interperiferica di Chemetov. Saint-Denis-Bobigny, in Lotus international, 1995, 84, pp. 86-101.
P. Chemetov, B. Huidobro ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] e si prolungò in tutto il contado fino al 15° secolo.Talamone, progettato ex novo come centro portuale protetto da una robusta rocca, in concorrenza con Pisa e con l'appoggio di Firenze, nei primissimi anni del Trecento, rappresenta un unicum, anche ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
rocca
rócca s. f. [dal germ. *rukka]. – 1. a. Arnese per la filatura a mano, chiamato anche conocchia, formato da un’asta di legno leggero lunga da 90 a 125 cm, portante a un’estremità una testa ingrossata per evitare lo scorrimento della...