ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] forza e si andò avanti così per due anni, fin quando A. scese a patti, che non furono però mantenuti dal popolo romano; nè egli poté per il momento far nulla contro tale insubordinazione e si ritirò a Segni (novembre 1172); anche in seguito continuò ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] ricorre alla data del 1° agosto. È probabilmente S., e non Sisto I, il santo martire ricordato nel Communicantes del canone romano della messa: il suo nome è anteposto a quello di Cornelio per associare più strettamente il nome di quest'ultimo a ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] 1546, in Historisches Jahrbuch, XXXVII (1916), pp. 400-411; G. Buschbell, Die Instruktion der kaiserlichen Bevollmächtigten in Rom (Kardinal von Trient und Diego Hurtado de Mendoza) für Aurelio Cattaneo (17. Dez. 1547), in Quellen und Forschungen ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Il corpo del papa, Torino 1994, pp. 172, 178, 181, 193, 198, 200, 214, 224, 242, 262, 271, 272, 287.
M. Thumser, Rom und der römische Adel in der späten Stauferzeit, Tübingen 1995, pp. 193-96.
A. Paravicini Bagliani, La vita quotidiana alla corte dei ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] eletto a succedere al papa Felice III (morto tra il 25 febbraio e il 1° marzo 492) faceva parte del clero romano, nel cui seno aveva percorso tutta la sua carriera sino a raggiungere i circoli direttivi del patriarchio lateranense quale segretario e ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] 83-87;
G. Vitolo, 'Vecchio' e 'nuovo' monachesimo nel regno svevo di Sicilia, in Friedrich II. Tagung des Deutschen Historischen Ins-tituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a cura di A. Esch-N. Kamp, ivi 1996, pp. 195, 197;
E. D'Angelo, Stil und Quellen in ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] re, che si era riconosciuto suo vassallo, diritti e privilegi in materia di legazione che non si volevano riconoscere all'imperatore romano.
In realtà, con la presa di posizione a Besançon e con l'espulsione dei legati papali si volle impedire l ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] eletto a succedere a papa Felice III (morto tra il 25 febbraio e il 1° marzo 492) faceva parte del clero romano, nel cui seno aveva percorso tutta la sua carriera sino a raggiungere i circoli direttivi del patriarchio lateranense quale segretario e ...
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Gregorio II, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole e collegi, in cui era esercitata l'amministrazione patrimoniale [...] militare. È possibile che l'accordo con l'esarca avesse riconosciuto al papa poteri di governo in Roma e nel Ducato romano; un governo che comunque si esercitava nel rispetto della sovranità imperiale e in accordo con l'esarca stesso, che rimaneva il ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] 'imperatore Valeriano da parte dei Persiani (258), che ebbe come conseguenza il venir meno, per alcuni anni, del dominio romano in molte regioni d'Oriente. Due lettere (falsi pseudoisidoriani) tramandate sotto il nome di D. e indirizzate al prefetto ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...