ODESCALCHI, Pietro
Marco Manfredi
ODESCALCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 1° febbraio 1789, sesto dei nove figli di Baldassarre duca del Sirmio e della principessa Caterina Giustiniani.
Gli Odescalchi [...] e nel recepire il messaggio politico dello scrittore dell’anticaRoma, l’opera fu comunque la più conosciuta di Odescalchi la fuga del papa a Gaeta e il suo definitivo ritorno a Roma. In particolare, dopo l’arrivo in città delle truppe francesi, ...
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ROMANELLI, Pietro
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 20 dicembre 1889 dall’ingegner Gustavo, funzionario statale, e da Teresa Tuccimei, nobile di Sezze.
Allievo dei corsi di Ettore De Ruggiero, Julius [...] oggi valida per il suo ricco apparato documentario.
Tornato definitivamente in Italia e di nuovo assegnato alla Soprintendenza alle antichità di Roma (d.m. 30 giugno 1925), non abbandonò mai l’interesse per la Tripolitania e, più in generale, lo ...
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MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] ispirato alla poesia latina da un carme di Baldassarre Castiglione che poteva gareggiare con i poeti dell’anticaRoma (Magni, p. 181). Nel 1840, a Roma, era comparsa la sua prima opera, un Saggio di rime illustri inedite del secolo XIII scelte da ...
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clientelismo
Fenomeno diffuso nell’anticaRoma, che indica il rapporto tra chi, pur godendo dello status libertatis, si trovava in stato di dipendenza da un patronus, dal quale riceveva protezione. L’espressione [...] repubblicana, è stata usata in riferimento a un’ampia gamma di legami di dipendenza, talvolta diversi da quelli presenti nell’anticaRoma, che hanno in comune il fatto di essere contratti da attori sociali i quali dispongono di risorse ineguali, che ...
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GARRUCCI, Raffaele
Red.
Archeologo (Napoli 23 gennaio 1812 - Roma 5 maggio 1885).
Iniziato agli studi archeologici dal Marchi al Collegio Romano, fu essenzialmente un autodidatta; dotato di acuta intelligenza [...] della Chiesa (voll. 6, Prato 1873-1881), la Sylloge Inscriptionum Latinarum (Torino 1877), e le Monete dell'Italia antica (Roma 1885). Di queste, la prima costituisce l'inizio di una vasta e sistematica raccolta di materiali, la cui consultazione ha ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] augustea della romanità (1937) oltre a calchi e modelli in gesso, fotografie e piante relativi ai più significativi monumenti di Romaantica; in una sala è esposto il grande plastico (200 m2) riproducente la città nel 4° secolo.
Il Museo dell’Alto ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] rendic. vol. V, 1926-27, p. 213 ss.; G. Carettoni, A. M. Colini, L. Cozza, G. Gatti, La pianta marmorea di Romaantica, Roma 1955, p. 91 ss., t. XXIX.
(Red.)
2. Il Foro Romano. - La tradizione attribuisce la fondazione del Foro Romano ai Tarquinî, i ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] Antique Rome and Constantinople, in Two Romes, cit., pp. 136-158.
113 F. Guidobaldi, Le abitazioni private e l’urbanistica, in Romaantica, a cura di A. Giardina, Bari 2000, pp. 133-161, in partic. 152-158.
114 M. Steinby, L’industria laterizia, cit ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] : Velia, Carinae, Fagutal. Storia urbana di tre quartieri di RomaAntica, RINASA, suppl. I, 1997; P. Pensabene, Reimpiego dei marmi antichi nelle chiese altomedievali a Roma, in Marmi antichi, Roma 19972 (1989), pp. 55-64; P. Pergola, Le catacombe ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] rimasto alcun segno". Nel corso del primo libro, il motivo del permanere, su cui è costruita l'idea che Romaantica rappresenti un modello effettivo di perfezione politica, riesce nel complesso a mantenersi dominante. Nel libro successivo, invece, il ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...