Scrittore francese, figlio del grande fisico. Nacque a Lione il 12 agosto 1800 e morì a Pau il 27 marzo 1864. Spirito vivace, sensitivo e fantasioso, ma, per naturale indole, misurato e chiaro, fu, in [...] Rome (1861-64) e l'Empire romain à Rome (1865), in cui si dilettò di rievocare intorno all'immagine dei monumenti di Romaantica tutta la grande storia di cui essi furono testimoni. Ma la sua opera più schietta e più viva resta ancor sempre il Voyage ...
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SESSA Aurunca (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Edgardo GRAZIA
Cittadina della provincia di Napoli, situata a 63 km. dal capoluogo e a 203 m. sul mare, sulle falde [...] . Lat., X, p. 465; H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p. 666 segg.; E. Pais, Storia della colonizzazione di Romaantica, Roma 1923, p. 245; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, II e III, Milano 1902-1903; É. Bertaux, L'art dans l ...
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Figlio naturale di Eumene II re di Pergamo, fratellastro quindi di quell'Attalo III che, morendo senza figli, lasciò il regno in eredità al popolo romano nella primavera del 133 avanti Cristo. Contro il [...] Eutr., IV, 20,2; Gell., Noct. Att., I, 13,11.
Bibl.: W. Ihne, Röm. Gesch., Lipsia 1868-90, V; T. Mommsen, Storia di Romaantica, trad. di L. di San Giusto, Torino 1904, II, p. 44 segg.; B. Niese, Gesch. der griech. und maked. Staaten, Gotha 1913, III ...
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SEZZE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Cittadina del Lazio meridionale (prov. di Latina) situata a 318 m. di altezza su un colle di calcare presso che isolato, le cui pendici scendono [...] , p. 115 segg.; J. H. Westphal, Römische Kampagna, Berlino 1829, p. 53; H. Nissen, Italische Landeskunde, II, ivi 1902, p. 645; E. Pais, Storia della colonizzazione di Romaantica, Roma 1923, p. 249. Iscrizioni in Corpus Inscr. Lat., X, p. 640. ...
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Uomo politico dell'età di Cesare, fu di questi avversario accanito e irriducibile. La sorte lo portò ad essere nelle magistrature più importanti collega del suo grande nemico, contro il quale impegnò una [...] di lui e del suo partito, tanto che corse per Roma il motto "sotto il consolato di Giulio e Cesare". Fallito in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, coll. 1368-70; Mommsen, Storia di Romaantica (traduz. ital. di L. di San Giusto), III, Torino 1905, pp. ...
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(App. II, I, p. 124)
Archeologo e storico ungherese, nato a Pomàz (Budapest) il 27 agosto 1895, morto a Princeton, USA, il 12 febbraio 1981. Formatosi presso il Museo Nazionale ungherese (1919-23), dopo [...] regioni carpatiche in generale, che suggeriscono ad A. modelli interpretativi suggestivi, ma talvolta discutibili per lo studio di Romaantica. Non a caso il tema pannonico-carpatico dà avvio alla sua grande produzione storiografica con i due volumi ...
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Nacque intorno al 150 a. C. e nel 109 fu, pare, come pretore al governo d'una provincia granifera, probabilmente la Sicilia (Cicerone, Verr., III, 209). Candidato al consolato per gli anni 106, 105 e 104, [...] attribuita anche un'opera communis historiae in almeno quattro libri, citata col nome di Lutatius.
Bibl.: T. Mommsen, Storia di Romaantica, trad. ital. L. di S. Giusto, III, Torino 1904, p. 153 seg.; C. Neumann, Geschichte Roms während des Verfalles ...
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GIUBA II
Mario Attilio LEVI
Camillo CESSI
. Figlio di Giuba I, nacque probabilmente verso il 50 a. C. dacché comparve, ancora bambino, nel trionfo africano di Cesare, vittorioso di suo padre e dei [...] , Dione Cassio, Eliano, Mela, Plinio, Polluce, ecc.). Delle sue opere storiche (scritte in greco) si ricordano quelle su Romaantica (almeno 2 libri), sulla Libia, sull'Arabia (comprendendo l'Egitto e l'Etiopia a occidente, l'India a Oriente), sull ...
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TELESE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Gioacchino MANCINI
Già frazione di Solopaca, è stata elevata a comune autonomo il 29 gennaio 1934; appartiene [...] ms., 1853-1863; H. Nissen, Italische Landeskunde, II, ii, Berlino 1902, p. 801 seg.; E. Pais, Storia della colonizzazione di Romaantica, I, Roma 1923, p. 249 segg.; K. J. Beloch, Römische Geschichte, Berlino 1926, p. 493 segg.; H. Rudolph, Stadt und ...
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Questo termine designa, da solo, in italiano l'artefice del ferro o "fabbro ferraio", ma in latino, da cui la voce deriva, faber è seguito di solito da un epiteto che designa sia la materia lavorata (faber [...] usato in prevalenza per fabbricare armi. Così, presso gli antichi Germani, come ancor oggi tra le popolazioni della Siberia nel folklore.
In Romaantica, i fabri erano organizzati in collegia; nell'esercito dei tempi più antichi, vi erano le ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...