Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] in Piemonte, salvo brevi visite, non dimorò più. Firenze, Roma, Siena, Pisa furono i suoi soggiorni più importanti fra il di nostalgia per le magnanime guerre di libertà dei tempi antichi.
Con pieno ardore invece, e per la libertà tutta politica ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] e qualche volta a un dissolvimento della sua antica sintassi prosastica. E, se nella Contemplazione ci dispiace .: Cfr. i due voll. di R. Forcella, con la bibliografia dal 1863 al 1885, Roma 1926 e 1928, B. Croce, La lett. d. nuova Italia, 3ª ed., IV ...
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L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, [...] sec. VI; della Purificazione, nel sec. IV. La più antica festa della Croce, è il venerdì santo; quella del 14 H. Kellner, L'anno ecclesiastico e le feste dei Santi, trad. it., Roma 1914; F. Cabrol, Fêtes chrétiennes, in Dict. d'archéol. et de lit ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] Francesco abbandona Firenze, e l'odio si scatena contro gli antichi signori, il B. sembra preso da terrori apocalittici, predella segna uno sviluppo delle qualità raggiunte dal B. a Roma, e col ritratto di un giovanetto nella collezione Hamilton a ...
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Chiamato soltanto Senator nei fasti consolari; a cominciare da Paolo Diacono, anche Cassiodorus. Discese da antica famiglia passata dall'Oriente in Italia. L'avo, tribuno e notaro sotto Valentiniano III [...] nel 534, aveva proposto al papa Agapito di istituire in Roma una università cristiana. Fallito il tentativo, fece del chiostro un dei codici C. salvò dal naufragio la letteratura dell'antichità e destò negli uomini del Medioevo la curiosità del sapere ...
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Nacque a Terranova nel Valdarno superiore l'11 febbraio 1380. Recatosi a Firenze verso la fine del secolo per attendere agli studî del notariato, vi conobbe Coluccio Salutati, che gli fu largo di consigli [...] Oltralpe sentiva giungere al suo cuore la voce degli antichi padri imploranti la liberazione dalla loro secolare prigionia ( di esse gagliardo dominatore, ma per la rappresentazione delle rovine di Roma, con cui s'inizia e onde spira il senso triste ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] d'una parte più recente; a sud ovest invece è il nucleo più antico con le case addossate l'una all'altra, le strade radiali e le , alleata anche politica del Brandeburgo dopo la separazione da Roma, ebbe per prima rapporti d'arte con Berlino. Luca ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] dei Greci sono tracciati in J. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., Strasburgo-Berlino 1912-1927.
Roma. - Secondo un'attendibile tradizione antica, le tre tribù gentilizie dei Titienses, Ramnes e Luceres, nelle quali si divideva originariamente il popolo ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] e didattica deriva il corpus giunto a noi degli scritti dei gromatici.
Il più antico scrittore di questo corpus, a noi noto, è Frontino autore anche di un'opera sugli acquedotti di Roma e di Strategemata, dell'età di Domiziano; egli fu detto il Gaio ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] giunse "desideroso di poter vivere del suo ed insieme senza avere a lavorare poter agevolmente misurare tutte le fabbriche antiche di Roma. E messovi mano, solitario e cogitativo se ne andava, e fra non molto spazio di tempo misurò quanti edifizî ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...