FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] ch'io sparsi tanto" (v. 12). Il quarto è invece un'invettiva contro Firenze condotta attraverso il confronto con Romaantica, rispetto alla quale la città toscana risulta essere una potenza molto più misera, anche se non meno devastata da conflitti ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] degli interessi scientifici del G., che fu un erudito cultore della storia di Roma, antica e moderna (si ricordano al proposito i saggi da lui dedicati alla conoscenza di Roma presso alcuni storici e geografi arabi e siriaci); ebraista e biblista di ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] d'occasione e altre di ispirazione letteraria, come i nove sonetti dedicati ad alcune celebri figure femminili di Romaantica: Lucrezia, Porzia, Veturia, Tuzia, Virginia, Claudia, Arria, Cornelia e Ortensia. Su questi componimenti, i primi sette ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] 1608), espressione dell’interesse antiquario in senso ampio tipico degli umanisti, volto alla ricostruzione delle istituzioni di Romaantica (a partire dalle magistrature) ma anche interessato alla configurazione urbanistica della città e ai suoi ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] alla presente politica crisi di Spagna, Norwich). Nel 1844 diede alle stampe una traduzione da Th.B. Macaulay (Canti di Romaantica, tradotti da S. P. Janer Nardini, ibid.).
Appassionato di arte e di letteratura, era dotato di un'ottima conoscenza ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] tragico non solo degli Italiani, ma più in generale dei popoli latini, eredi della vis comica della Romaantica (contrapposti, naturalmente, ai popoli germanici, più portati al tragico). La vistosa discutibilità dell'ipotesi è parzialmente compensata ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] , la svalutazione radicale della letteratura latina, il "fatalismo", ecc.), ma tenta una ricostruzione del divenire storico di Romaantica in termini di neoguelfismo italiano e di realismo lombardo, da buon discepolo del Cattaneo e del Romagnosi ...
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FAUNO, Lucio
Laura Asor Rosa
Nacque, forse a Gaeta (od. provincia di Latina), all'inizio del sec. XVI. Fu antiquario e traduttore. Nel 1548 uscì la prima edizione di un suo libro sulla topografia di [...] nel 1549 il Tramezzino ne mandava alle stampe la traduzione latina, De antiquitatibus Urbis Romae.
All'edizione del 1552 fu aggiunto un Compendio di Romaantica, piccolo trattato nel quale il F. ripropone, in forma concisa, le notizie esposte nelle ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] della sua ricerca non è un puro gusto filologico, ma un attaccamento al passato di Roma, cui si uniscono un nuovo interesse per l’antico e una sensibilità archeologica che già mostrano la cultura latina impegnata nel processo di conquista della ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] le edizioni di A. D'Ancona, IlContrasto di C. d'A., in Le antiche rime volgari, secondo la lezione del cod. Vat. 3793, a cura di A. in Letteratura e critica. Studi in on. di N. Sapegno, I, Roma 1974, pp. 145 ss.; N. Mineo, Del "Contrasto" di C. ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...