TORRICELLI, Francesco Maria
Gabriele Scalessa
TORRICELLI, Francesco Maria. – Nacque a Fossombrone il 31 ottobre 1794 da Giovanni Battista IV e da Apollonia Grossi, discendente dei marchesi Grossi di [...] le nozze fra il principe Clemente Altieri e Vittoria Boncompagni Ludovisi, che uscirono in una plaquette presso i tipi De Romanis (Roma 1817).
Dimessosi dall’incarico pontificio, rientrò a Pesaro e conobbe alcuni letterati, fra cui Vincenzo Monti e ...
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ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] , fu prefetto degli archivi di Castel S. Angelo. Aveva già pubblicato il De titulis quos S. Evaristus romanis presbyteris distribuit (Romae 1725), una dotta dissertazione in difesa del carattere parrocchiale delle chiese della Roma primitiva. Durante ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] , si registrano tutte le edizioni conosciute, correggendo numerose incertezze ed errori dei biografi e bibliografi: 1. Osci et Volsci dialogus ludis Romanis actus, 40, cc. 12 n.n., 8. n. t., ma Roma, Ioannes Beplin (v. F. Isaac, An Index to the early ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] il banchiere Karl Rothschild. I suoi interessi culturali lo spinsero a recarsi a Roma, dove frequentò la libreria di Luigi de Romanis e alcuni giovani liberali romagnoli. Tornato a Palermo, scrisse il Carme in morte di Ugo Foscolo (Palermo 1833), che ...
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CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] e donata al governatore del Tirolo conte di Bissengen (oggi conservata nel Ferdinandeum di Innsbruck).
Nel 1820, presso la stamperia De Romanis di Roma, il C. pubblicava la prova più alta di questa sua dote di copista: I più celebri quadri delle ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] e Testi, 272, Città del Vaticano 1973, pp. 125, 187, 188, 208, 213, 225, 311; M.I. Palazzolo, Arcadi e stampatori. I De Romanis nella Roma dei papi, in Tre secoli di storia dell’Arcadia, Roma 1991, pp. 62-66, 71; F. Brioschi - P. Landi, G. Leopardi ...
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ANNIBALDI, Paolo
Ludovico Gatto
Appartenente alla nobile e potente famiglia degli Annibaldi, nacque a Roma presumibilmente fra la fine del XIII secolo e i primissimi anni del secolo seguente. Il 12 [...] . Il Petrarca, prendendo lo spunto da questa duplice morte, rimprovera allo scomparso suo amico (che definisce "unum ex Romanis principibus cui me familiarissimum virtus et humanitas fecerunt") la poca fortezza d'animo, così diversa da quella, in ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] nella Biblioteca Vaticana, Mus. Borg. P. F.329, fu da prima usato in uno scritto, poi dimenticato, di F. De Romanis, Epistola inedita e sconosciuta di Francesco Petrarca a Barbato Sulmonese colla risposta di B. da,[sic] codice mss. All'egregio signor ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Antonio Canova e il suo ambiente artistico fra Venezia, Roma e Parigi, a cura di G. Pavanello, Venezia 2000, pp. 243-267; A. De Romanis, in L'arte per i giubilei e tra i giubilei del Settecento, II, a cura di E. Debenedetti, Roma 2000, pp. IV, 76, 83 ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] di questi anni alcune delle sue più note e stimate composizioni sacre e profane, quali i Psalmi integri quatuor vocibus romanis modulati numeris… Opus quartum (Venezia 1613, G. Vincenti), i Concerti academici con varia sorte di Sinfonie… Libro primo ...
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