LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] conservata dalla sua antica parsimonia contadina" (G. Romano, Il Cinquecento di R. L.: eccentrici, classicismo precoce, "maniera" (1951) e I pittori della realtà in Lombardia (1953), iniziative di "critica in atto" fiancheggiate da allievi o seguaci ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] lombardo, XIV (1887), p. 216; J. Schlecht, Sixtus IV. und die deutschen Drucker in Rom, in Festgabe zum elfhundertjährigen Jubiläum des Deutschen Camposanto in Rom , Per la cronologia della vita e degli scritti di N. Perotti, Roma 1925, pp. 64 n ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] di Firenze e 1106/15 della Stadtbibliothek di Treviri), non è in questo senso probante, giacché "lombardo 399-405; A. Gabrielli, L'epistole di Cola di Rienzo e l'epistolografia medievale, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XI (1888), pp. ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ,alle passioni,ai delitti,all'imputazione giuridica,al diritto romano e canonico ed alle leggi civili e criminali dei indipendenza del paese, anziché "ordinare ai suoi soldati di precedere alla volta della Lombardia le schiere francesi" (II, p. 336). ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] dell'appoggio di Ezzelino da Romano, signore di Verona, e delle altre città della Marca trevigiana, sotto il controllo di Ezzelino e del fratello Alberico, l'imperatore considerò giunto il momento propizio per piegare definitivamente i Lombardi e si ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] " in Piemonte e in Lombardia. Una seconda parte avrebbe maturate nei secoli, di nazione, di Stato, di Europa, di libertà.
Nell'ambiente temi originari e prediletti della ricerca storica. Il corso romano del 1950-51 (le cui dispense uscirono nel 1952) ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] scudi, i brocchieri, la piuma svolazzante sul berretto feudale, il romito, il frate, erano il tema favorito d'allora": Gioventù. classe di scienze morali, storiche e filol., s. 6, V (1929), pp. 83 s.; La vita letteraria in Piemonte e in Lombardia nel ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] Lombardia, in Liguria, in Emilia. Dovette trattarsi di un periodo decisivo di incontri, di esperienze, a giudicare appunto dal mutamento di , in L'Osservatore Romano, 8 nov. 1953; G. Cassieri, Antologia della "Ronda", con pref. di E. Cecchi, Firenze ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di pubblica difesa di Milano nell'alta Lombardia (2-5 agosto), nel tentativo di animare un'ultima resistenza in quelle zone.
Dopo la capitolazione di volante); Difesa di E. C., rappresentante del popolo romano, avanti il consiglio di guerra francese ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di Foramiti favorì nel M. anche la formazione di convinzioni repubblicane di derivazione francese.
La laurea fu conseguita con una tesi di diritto romano veneto indipendente, anche di tipo monarchico costituzionale, un Regno Lombardo-Veneto autonomo e ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...