GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] nascita dei partiti italiani, Roma 1974; N. Valeri, Da G. a Mussolini, Milano 1974; C. Vallauri, Il governo G. e l'occupazione delle 1987; A. Aquarone, L'Italia giolittiana, Bologna 1988; S. Romano, G.: lo stile del potere, Milano 1989; G. e ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] si dimise dall'ufficio romano nell'ottobre.
In questi anni il B. è anche nel consiglio di amministrazione di due banche, il Banco mercantile e il Banco mobiliare, legati a Alvaro Marinelli, suo amico e da lui presentato a Mussolini nel novembre 1924 ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] invece predominanti in estate e in autunno nell'Agro romano. Marchiafava aveva studiato questo genere di infezioni estivo- di patologia generale fosse intitolato a suo nome e Benito Mussolini, in una seduta del Consiglio dei ministri, propose per ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] l'Italia era destinata a ricreare l'antico Impero romano nell'Africa del nord e nel Mediterraneo. Sfortunatamente per Nazioni, di cui l'Etiopia era membro a pieno titolo, Mussolini invase l'Etiopia, completandone l'occupazione nel 1936. L'Italia ne ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] le sue massime glorie. Scritti in onore di Benito Mussolini, Biella 1938, pp. 176-178; id., Oreficerie di Susa. Arte e storia dall'XI al XVIII secolo, a cura di G. Romano, cat., Torino 1977, pp. 215-251; C. Binardi Tomesani, La cathédrale Sainte- ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] coniugi ebbero due figli: Giulio e Nella.
Nel 1929 Mussolini nominò il F. accademico d'Italia. È più che tardi importanti benefiche conseguenze per la fisica italiana.
Ormai il periodo romano del F. volgeva alla fine. Da anni egli aveva stabilito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] a produrre calciocianamide fino al 1908, anno in cui la Carburo romano ottenne le licenze per aprire un analogo stabilimento a Terni. Nel prospettiva autarchica, il governo di Benito Mussolini non ostacolava la collaborazione tecnologica a livello ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] presidente dell’Accademia e senatore, scrisse sul quotidiano romano Il giornale d’Italia. Nell’autunno del 1922 in Senato; nel dicembre del 1924 votò la fiducia al governo Mussolini, e fece parte di importanti commissioni, tra cui quelle per il ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di fiducia nei confronti del movimento dopo il convegno romano del giugno 1920, accettò la nomina a segretario dell , irretiti dai propositi modernizzanti e liberisti del primo governo Mussolini. Anche per rettificare tali posizioni, il 23 nov. 1922 ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] demagoghi di un'epoca a noi più vicina [rispetto al mondo romano di cui ha prima parlato] gli storici monarchici e clericali dovrebbero qualifica di demagogo a figure negative come Hitler o Mussolini. Se poi Bentley perora esplicitamente l'uso non ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...