(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] rigide e si affermò il clero di Gerusalemme.
La vita della P. nelle epoche diAlessandro Magno, dei Diadochi e dei Tolomei si ricordano il poeta I. Ṭūqān, gli scrittori K. Baydas con il romanzo al-Wārith («L’erede», 1920), M. ‛U. Druza con al-Mallāk ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Dopo il dominio persiano, gli E. subirono la conquista diAlessandro Magno, il dominio dei regni ellenistici e infine quello la prosa. Personalità di spicco sono J.L. Gordon e A. Mapu, che introduce un nuovo genere letterario, il romanzo, con Ahavat ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] , diventa romanzo storico, romanzo psicologico, romanzo impegnato e romanzodi denuncia. Lo scrittore sperimenta allora tecniche nuove, come il monologo interiore, il flusso di coscienza (al-Ḫarrāṭ: Ya banāt Iskandariyya, «Le ragazze diAlessandria ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] raggiunte grazie alla superiorità militare e, dopo la morte diAlessandro Magno (323), si trovò a essere troppo periferica rispetto all’inizio degli anni 1960 dal romanzo Belata dolina («La valle bianca», 1962) di S. Drakul. Nei decenni successivi ...
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Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] , moglie diAlessandro Bala verso il 150 a. C., poi di Demetrio II Nicatore, poi di Antioco VII di É. Jodelle, Cléopâtre captive (1552) e di Fr. Rojas Zorrilla, Los áspides de Cleopatra: il romanzodi cappa e spada Cléopatre (12 voll., 1647-58) di ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1963). Laureatosi in Lettere con una tesi in Storia medievale, ha iniziato la carriera di giornalista e scrittore collaborando a riviste di argomento musicale e per ragazzi, [...] storici occorre almeno citare Le grandi battaglie di Roma antica (2002) e Le grandi battaglie diAlessandro Magno (2004). Autore estremamente prolifico, nel 2007 ha pubblicato il suo primo romanzo storico, 300 guerrieri. La battaglia delle Termopili ...
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Critico e scrittore italiano (Firenze 1930 - Roccamare, Castiglione della Pescaia, 2022). Nelle sue collaborazioni ai giornali (prima al Giorno e poi al Corriere della Sera e a La Repubblica) ha volto [...] diAlessandro Manzoni: un saggio (1973); Alessandro (1974, 2a ed. con il titolo Alessandro Magno, 1985); Vita breve didi Brusuglio:ritratto di Manzoni (1997); L'armonia del mondo: miti d'oggi (1998); Il male assoluto: nel cuore del romanzo dell ...
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Personaggio del romanzo The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde (1886; Lo strano caso del dott. Jekyll e del signor Hyde) del romanziere e poeta scozzese R.L. Stevenson (1850-1894).
Trama: il protagonista [...] del hombre y la bestia (1950), di M. Soffici; in Italia, una riduzione televisiva (1969), ad opera di G. Albertazzi.
Per approfondire Dr. Jekyll and Mr. Hyde diAlessandro Cappabianca e The Nutty Professor di Alberto Farina (Enciclopedia del Cinema) ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ai patti convenuti.
Nel 1579 il nuovo governatore Alessandro Farnese, con la promessa del ritiro delle », 1791). Il lacrimevole sentimentalismo dei romanzidi Feith suscitò le critiche e l’ironia di diversi autori contemporanei. Fra questi anche ...
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Nacque a Brivio, in provincia di Como, il 5 dicembre 1804, morì a Milano l'11 marzo 1895. Uomo d'una prodigiosa alacrità, facilità, costanza nel lavoro, giovò grandemente, più che alla scienza storica [...] del Manzoni, e utilmente, nel medesimo anno, diede al romanzodi lui un commento storico, La Lombardia nel sec. XVII. a quella dimestichezza è necessario ricondurre le Reminiscenze su Alessandro Manzoni (1882), intorno alle quali si è molto ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
gattopardiano
agg. Di chi si adatta ai cambiamenti in atto, dando a vedere di apprezzarli e sostenerli, ma solo per poter conservare i propri privilegi. ◆ Era stato Palmiro Togliatti a spedire [Vittorio] Nisticò, appena ventisettenne, giù...