Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] antico fenomeno del nepotismo: non più il grande nepotismo diAlessandro VI o di Paolo III, ma il piccolo nepotismo dei favori, e non già dei volgari italiani: del francese per i romanzidi argomento brettone e per i poemi d’argomento carolingio e ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] tempo diede luogo a forme di lotta politica di tipo terroristico. Lo stesso Alessandro II cadde vittima di un attentato nel 1881. Seguì un periodo di reazione che si protrasse durante i regni diAlessandro III (1881-94) e di Nicola II (1894-1917), l ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] apologetiche, si affermò in Roma con il filosofo Filone diAlessandria e con lo storico Flavio Giuseppe. Una rinascita dell’ ) hanno trovato un’eco cospicua in G. Theotokàs, romanziere e drammaturgo già affermato negli anni precedenti il conflitto, ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di Naucrati, poi, dopo la morte diAlessandro e le spartizioni avvenute tra i suoi generali, fu assegnato a Tolomeo diromanzo Šaraf (1997).
Resti di villaggi, necropoli e testimonianze di arte rupestre attestano la presenza nella Valle del Nilo di ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , Urmuz. La prosa attesta anche la presenza di generi più attuali. È il caso del romanzodi introspezione psicologica di H. Papadat-Bengescu, M. Caragiale, C. Petrescu o del romanzodi ispirazione storico-sociale di L. Rebreanu. Appartiene al periodo ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] di Vitus Bering (1741), inglese di James Cook (1778), spagnola diAlessandro Malaspina (1791) e inglese di George poco diffusa, è rappresentata soprattutto da Wacousta (1823), romanzo storico picaresco di J. Richardson. Si ricorda poi T.C. Haliburton ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] rive mediterranee della regione. Dopo la morte diAlessandro (323), la S. fu stabilmente dominata di Siviglia,1995) e con Ḥ. Kayyālī, giornalista e traduttore, autore anche diromanzi (Makātib al-gharām «Lettere di passione», 1956) ma soprattutto di ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] rigide e si affermò il clero di Gerusalemme.
La vita della P. nelle epoche diAlessandro Magno, dei Diadochi e dei Tolomei si ricordano il poeta I. Ṭūqān, gli scrittori K. Baydas con il romanzo al-Wārith («L’erede», 1920), M. ‛U. Druza con al-Mallāk ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Dopo il dominio persiano, gli E. subirono la conquista diAlessandro Magno, il dominio dei regni ellenistici e infine quello la prosa. Personalità di spicco sono J.L. Gordon e A. Mapu, che introduce un nuovo genere letterario, il romanzo, con Ahavat ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] , diventa romanzo storico, romanzo psicologico, romanzo impegnato e romanzodi denuncia. Lo scrittore sperimenta allora tecniche nuove, come il monologo interiore, il flusso di coscienza (al-Ḫarrāṭ: Ya banāt Iskandariyya, «Le ragazze diAlessandria ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...