Musicista francese, nato l'11 dicembre 1803 alla Côte Saint-André, morto l'8 marzo 1869 a Parigi. Suo padre, Luigi Giuseppe, originario di una famiglia che s'era stabilita alla Côte Saint-André nel 1300 [...] del 1828 con la cantata La mort d'Orphée, il profondo turbamento da cui è preso assistendo a rappresentazioni shakespeariane di Amleto e di RomeoeGiulietta, la passione amorosa di cui subitamente s'infiamma per l'attrice Smithson lo conducono quasi ...
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Discendente da una famiglia d'attori girovaghi (v. duse), fu battezzata in una parrocchia di Vigevano il 3 ottobre 1858. I suoi biografi raccontano che sua madre l'aveva data alla luce in un vagone di [...] quanto i pretesti scenici che le forniva il repertorio in voga ai suoi tempi: da Shakespeare (RomeoeGiulietta, Antonio e Cleopatra), a Goldoni (Locandiera, Pamela nubile, Innamorati), Verga (di cui rivelò Cavalleria rusticana), Renan (La badessa ...
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Attore e regista teatrale e cinematografico di avanguardia italiano, nato a Campi Salentina (Lecce) nel 1937. Ha esordito con successo in teatro nel 1959 come protagonista del Caligola di Camus, ha quindi [...] decadenza del complesso bandistico della gendarmeria salentina, 1974; Amleto, 1975; Faust da Marlowe e Goethe, 1975; RomeoeGiulietta da Shakespeare, 1977), B. l'ha inserita nel circuito dei teatri ufficiali, a conclusione di un itinerario che vide ...
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QUASIMODO, Salvatore (App. II, 11, p. 635)
Poeta; nel 1959 gli è stato conferito il Premio Nobel per la letteratura.
Dopo il 1948 ha pubblicato le seguenti raccolte di liriche: La vita non è sogno, Milano [...] : da Eschilo (Le Coefore, Milano 1949); da Shakespeare (RomeoeGiulietta, ivi 1949; Riccardo III. Torino 1952; Macbeth, ivi 1952 amore italiana dalle origini ai nostri giorni (Milano 1957). e un'altra della Poesia italiana del dopoguerra (ivi 1958). ...
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MARCHETTI, Filippo
Renzo Bianchi
Composítore, nato a Bolognola (Camerino) il 26 febbraio 1831, morto a Roma il 18 gennaio 1902. Il suo nome è quasi esclusivamente legato alla fortuna dell'opera Ruy [...] , di molta popolarità. Prima del Ruy Blas diede al teatro le opere Gentile da Pagano (1856), La demente (1857), RomeoeGiulietta (1865). Dopo l'opera fortunata rappresentò: L'amore alla prova (1873), Gustavo Wasa (1875), Don Giovanni d'Austria (1880 ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] più importanti della seconda fase compositiva di Prokof'ev, come il balletto RomeoeGiulietta (1935-36) e la favola sinfonica Pierino e il lupo per voce recitante e orchestra (1936).
Fra i compositori più anziani particolarmente attivi in questi ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] americani degli anni Sessanta (Chi ha paura di Virginia Woolf di E. Albee, Dopo la caduta di A. Miller); e trova nel cinema scespiriano (La bisbetica domata, RomeoeGiulietta) e nell'opera lirica (La Bohème, Falstaff) la migliore estrinsecazione del ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] spirito di un romanzo. Anche Shakespeare trovò realizzatori cinematografici di una evidenza e fedeltà totali: Sogno d'una notte di mezza estate eRomeoeGiulietta segnarono due vette dell'arte cinematografica moderna. Le operette ebbero in Germania ...
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SERBIA.
Silvia Lilli
Lorena Pullumbi
Livio Sacchi
Maria Mitrovic
Nicola Falcinella
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Letteratura. Webgrafia. Cinema
Demografia [...] 2006, noto con il titolo Gucha: distant trumpet), due giovani rom in una storia alla RomeoeGiulietta durante il celebre festival delle trombe di Guća. Si è dedicato all’horror con sfondo politico Dejan Zecević:Cetvrti čovek (2007, Il quarto uomo ...
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Musicista, nato a Votkinsk nel 1840, morto a San Pietroburgo nel 1893. Figlio di un ingegnere delle miniere e di una oriunda francese, ebbe un'infanzia abbastanza felice e a dieci anni si entusiasmò ascoltando [...] componeva molti lavori sinfonici, lirici, pianistici, ecc., accolti quasi sempre con simpatia. L'ouverture RomeoeGiulietta (1869) gli valse un successo serio e durevole.
Il Č. compì a più riprese giri artistici in Francia, in Italia, in Germania ...
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completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco c. dei partecipanti; catalogo c. dei manoscritti;...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...