barbariche, invasioni
Sono tradizionalmente indicati così le migrazioni e gli spostamenti dei popoli germanici che, soprattutto nel corso del 4° e 5° sec., penetrarono nel territorio dell’impero romano [...] del loro re (452). Nel 476 il generale Odoacre fu proclamato re dalle milizie barbariche d’Italia e depose Romolo Augustolo provocando la fine dell’impero romano d’Occidente. Il crollo dell’impero unno comportò ulteriori rimescolamenti, in seguito ...
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Antropologia
Genericamente, gruppo etnico di ordine semplice, i membri del quale parlano uno stesso linguaggio, hanno consapevolezza di costituire un organismo sociale ben determinato e politicamente coerente, [...] cui sarebbe stato diviso lo Stato. I loro nomi, Ramnenses, Titienses e Luceres, furono poi spiegati in connessione con Romolo, Tito Tazio e Lucumone, quasi si riflettesse in essi la composizione mista (latina, sabina ed etrusca) della primitiva città ...
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SOMMERGIBILE (XXXII, p. 126)
Antonio METALLO
L'importanza del sommergibile, apparentemente attenuata nel periodo 1918-39, soprattutto per parziali accordi internazionali limitativi del suo impiego, si [...] da agguato, tipo Spinelli, da 38/50 t. (m. 15 × 3 × 2,50; 8/3 nodi) e alcuni sommergibili da trasporto, tipo Cavallini (Romolo, da 1300/2600 t., 14/6,5 nodi).
La marina tedesca, oltre i 57 sommergibili costruiti prima del 1939 condusse la guerra 1939 ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] barbariche (barbariche, invasioni). Roma venne a più riprese conquistata e nel 476 il re degli Eruli, Odoacre, depose Romolo Augustolo, ultimo imperatore romano d'Occidente.
Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente
Nell'età di mezzo tra la ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] di Piemonte] à questions de droit naturel et de morale e soprattutto i suoi studi sulla storia romana. Essi consistono in un tableau da Romolo a Pompeo di 31 carte, apparso ad un ministro di Stato, nel 1819, degno di essere dato alle stampe, e in un ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] subiti. Pipino avrebbe risposto con arroganza all’inviato e si sarebbe poi ritirato a Minervino, fortificandovisi. Secondo Romolo Caggese, che si avvalse di documentazione cancelleresca, Pipino, pur accettando ufficialmente l’ordine regio di deporre ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] di Ventimiglia da lui catturati. Nel 1223 venne scelto dall'arcivescovo di Genova, cui spettava la signoria su San Romolo (oggi Sanremo), come suo vicario, per porre termine alle lotte 'violente che insanguinavano il borgo; in tale veste, nell ...
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IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] vite di Focione e Catone, cui tengono dietro altri due sonetti caudati: con il primo (inc.: Qui Theseo vive et con Romol contende) lo I. nomina tutti i personaggi delle vite nell'ordine in cui compaiono nel testo, affidando alla coda l'annuncio della ...
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DURAZZO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1635 da Giovan Matteo e da Angela Caterina Pozzo di Giovanni.
Il padre, governatore di Corsica nel 1654, era uno dei dodici figli [...] Iniziò la carriera come commissario militare in Savona nel 1664; Poi fu capitano di Chiavari, del Bisagno e di S. Romolo; quindi, nel 1679, fu estratto tra gli otto procuratori della Repubblica (cioé tra i componenti la Camera, cui era precipuamente ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] attivi nel movimento cattolico voleva premere l’acceleratore sulla formazione di un partito cattolico. Il leader di costoro era don Romolo Murri33, che non si fermò davanti né al richiamo papale con l’enciclica Graves de communi del 1901 né alla ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...