JÜNGER, Ernst (App. II, ii, p. 132; V, iii, p. 96)
Antonella Gargano
Scrittore tedesco, morto a Wilflingen (Baden-Württemberg) il 17 febbraio 1998. Al centro, fin dal dopoguerra, di polemiche e riabilitazioni [...] e avanguardie. Studi dedicati a Ferruccio Masini, a cura di C. Graziadei, A. Prete, F. Rosso Chioso et al., Roma 1992, pp. 341-58; F. Fiorentino, La sentinella perduta. Ernst Jünger e la grande guerra, Firenze 1993; M. Meyer, Ernst Jünger, München ...
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Pittore, scultore e incisore. Nacque circa il 1506 a Firenze. Seguì il Rosso alla corte di Francesco I ed eseguì con lui e col Primaticcio a Fontainebleau tra il 1533 e il 1550 specialmente decorazioni [...] in stucco e statue per il giardino. Fece la custodia di rame per il cuore di Enrico II e nel 1565 la sua statua in S. Dionigi. Si vedono sue sculture a Troyes, a Bar-sur-Aube e al Louvre: il piedestallo ...
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Fiorentino, cavaliere di S. Giovanni e soldato, visse nel sec. XVI. Fuoruscito come nemico del principato mediceo, tradusse Svetonio, e nel 1545 pubblicò a Napoli le sue Regole, osservanze e avvertimenti [...] sopra lo scrivere correttamente la linlingua toscana. Commentò la Canzone dell'Amore del Cavalcanti e scrisse rime, sparse in vari codici. Il suo poemetto didascalico in terza rima, Fisica, pubblicato ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] nel contempo in una scala cromatica continua, che, dagli intensi rossi corallo, passando per il rosa, il lilla, il grigio-lilla tutto il sec. 13°, di quanto lo sono il gusto fiorentino per il disegno e la solida forma strutturale. In effetti, ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , e, per tutte, l'editio princeps pubblicata da Francesco Rosso da Valenza a Ferrara nel 1534.Composte tutte in un periodo l'altra introduce Mantova a piangere la morte di un fiorentino (verosimilmente Giovanni delle Bande Nere, spentosi colà appunto ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] . V fu consacrato, papa da Hugues Aycelin e incoronato da Matteo Rosso Orsini. Nella successiva cavalcata attraverso la città C. V non si scomunica, e forse Dante, venuto in veste di ambasciatore fiorentino (nell'Inferno, III, 60, il poeta riconosce ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] 190) dice esplicitamente che Bertrand fu presentato da Matteo Rosso. Come si ricorderà, le sue relazioni con i conviti fatti a papa C. quinto nel MCCCVIII descritti da anonimo fiorentino testimone di veduta, Firenze 1868; Corpus iuris can., a cura ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] quasi tutto, svolse gli studi di umanità presso il collegio fiorentino dei gesuiti. Nel 1584, lo zio Francesco fece venire il 14 ottobre, a Fontainebleau Enrico IV consegnò il berretto rosso al nuovo cardinale alla presenza della corte reale. Alla ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] D. anche da chi non ha creduto sua la grande pala fiorentina. Solo Stubblebine (1979, pp. 123-125) ha dubitato che leggono ancora bene, come la cromia particolarissima (per es. il rosso della veste della Madonna è di una rara tonalità amaranto). ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] distanza: né D. fu familiare di Giotto, la cui attività fiorentina ovviamente non poté vedere - il ritratto di D. giovane nel di Roma (Bibl. dell'Accad. Naz. dei Lincei e Corsiniana, Rossi 5, assegnato di recente agli anni 1355-1360 e a un centro ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...