Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] il fascismo pretende di essere totalitario, il bolscevismo e la sua versione stalinista rifiutano l' ., The totalitarian party. Party and people in nazi Germany and soviet Russia, London 1974.
Voegelin, E., Die politischen Religionen, Wien 1938 ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] grande fatto storico erà stato giudicato come fu giudicata la Rivoluzione russa, non soltanto in base alle conseguenze, ma in base ai il banco di prova dell'intellettuale puro, così la Rivoluzione bolscevica fu il banco di prova di quest'altro modo d ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] sarebbero verificati in seguito, dopo l'avvento della Rivoluzione bolscevica del 1917 (v. McAuley, 1982). Ma anche 981-1047.
Rimlinger, G., The management of labor protest in tsarist Russia, in "International review of social history", 1961, V, 2, pp ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] per una strategia pacifica, evoluzionistica e legalitaria, nella socialdemocrazia russa scoppiò violento fra il 1902 e il 1904 - negli anni, insomma, in cui maturò la divisione fra bolscevichi e menscevichi - il dissidio che mise agli antipodi ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] prussiano ad abbandonare la censura preventiva sulla stampa, ma in Russia soltanto con la Rivoluzione del 1905 la stampa fu liberata 1917, a due giorni dall’inizio della rivoluzione bolscevica. Esso imponeva, con effetto immediato, «misure temporanee ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] più importante per le sue idee che per quel che poi riusciva a realizzare. Ma nella Russia sovietica dei primi anni dopo la Rivoluzione bolscevica, il tipo di comicità di cui parlavano i futuristi italiani (battezzata ancora una volta "grottesco") è ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...