L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] marabuttismo (dall'ar. murābiṭ, con cui si designavano gli appartenenti a una confraternita), legato a una forma di sufismo magico e popolare, si era molto rafforzato. I conflitti tra i vari marabutti portarono alla caduta della dinastia aprendo ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] 'ambiente urbano delle città e quello rurale dei villaggi.
L'ortodossia non impedì d'altronde alle correnti più moderate di sufismo di penetrare la società mamelucca fino ai più alti vertici della gerarchia; la seconda metà del XIII secolo vide la ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] e a Samarcanda, ma anche a Tashkent e in altri centri, così pure nel secolo successivo. Grazie alla crescente influenza del sufismo sulla vita politica del Paese furono ingranditi i vecchi centri di culto con necropoli annesse e se ne fondarono di ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo a D. era attiva una zāwiya (edificio in cui si praticava il sufismo) della confraternita dei Senussi. Nel 1910, alla vigilia della guerra italo-turca, il villaggio venne visitato da F. Halbherr e G. De ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] degli uomini santi, e danneggiate le moschee collegate a queste tombe, luogo di incontro degli aderenti al sufismo, osteggiato dai salafiti.
A seguito degli appelli degli organismi internazionali sulla criticità della situazione in Libia, compreso ...
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sufismo
s. m. [der. di sufi]. – Nell’islamismo, la pratica ascetico-religiosa (e la stessa morale ordinaria a base religiosa) tendente, attraverso tappe successive percorse sotto la guida di un maestro, all’unione mistica con la divinità.
sufi
s. m. [dall’arabo ṣūf, prob. der. di ṣūfī «lana», dall’abitudine dei mistici di vestirsi di lana]. – Chi professa le dottrine e osserva le pratiche ascetiche del sufismo.