FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] di tutti i sette colli, il Foro fu destinato dai popoli con esso confinanti, e cioè i Latini del Palatino e i Sabini del Campidoglio, ai quali poco dopo si aggiunsero gli abitanti dell'Esquilino, a sede del mercato comune, delle pubbliche adunanze ...
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RAMNENSI (Ramnes e Ramnenses)
Arnaldo MOMIGLIANO
Nome di una delle tre antiche tribù romane, insieme con Tizî e Luceri (v. tribù).
Un'etimologia che risale almeno a Ennio (Varr., De lingua latina, V, [...] con il corollario che dunque i R. erano la parte originaria della popolazione romana, a cui poi si sarebbero uniti i Tizî Sabini e i Luceri Etruschi. Donde d'altra parte la teoria delle origini etrusche delle tribù romane, che ha avuto il maggior ...
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Archeologo ed erudito (Roma 1748 - ivi 1830); figlio di Carlo. Segretario perpetuo della Pontificia accademia di archeologia e dell'Accademia di S. Luca, prof. di storia e mitologia, assessore delle Romane [...] scrisse 4 volumi di memorie enciclopediche sulle belle arti e antichità (1806-08) e 2 volumi con la descrizione della galleria dei quadri del principe di Canino (1822-28), opera rimasta incompiuta come quella sui Monumenti sabini (3 voll., 1827-30). ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] i Colli Albani e il Tirreno; poi, con la conquista romana, si estese fino ad abbracciare tutta la regione fra l’Etruria, la Sabina, il Sannio e la Campania. Nel Medioevo il nome di L. cadde dall’uso e fu ripristinato dai geografi umanisti del 16° sec ...
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(lat. Samnium) Regione storica dell’Italia meridionale, che non ha avuto mai limiti ben definiti e non è stata mai, in epoca moderna, un’unità amministrativa. Corrispondeva originariamente al territorio [...] dalla pianura campana, a sud dall’Ofanto e a est dal territorio frentano. Con la divisione augustea, il nome di S. (o di Sabina e S.) fu dato alla IV regione: essa comprese, oltre il S. vero e proprio, i territori dei Marsi, dei Peligni, dei Frentani ...
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Fiume (99 km; bacino di 1414 km2), affluente di sinistra del Tevere (detto anche Teverone). Nasce nei Simbruini in due rami, l’A. vero e proprio (che ha la sorgente a sud del M. Tarino) e il Simbrivio [...] ampia; il fiume poi, a monte di Tivoli, salta il ripido orlo del Subappennino calcareo con un gruppo di cascate. Si getta nel Tevere alle porte di Roma. Nell’antichità l’A. era considerato il limite tra il territorio dei Sabini e quello dei Latini. ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà (v. vol. IV, p. 511)
A. M. Bietti Sestieri
La civiltà (o cultura) l. si sviluppa nella regione compresa fra il Tevere, il Garigliano, il [...] .), tradizionalmente comprese nell'ambito della storia romana. La cultura l. è strettamente collegata con quelle delle comunità italiche circostanti (Sabini a NE, Equi ed Ernici a E, Volsci e Aurunci a S); rapporti molto intensi la legano fin dalle ...
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. Plebiscito del 445 a. C., proposto dal tribuno della plebe C. Canuleio per riconoscere, contro il divieto confermato nelle XII tavole, validità al matrimonio fra patrizî e plebei, e approvato dopo gravi [...] anche dalle obiezioni senatorie riferite in Liv., IV, 2, 6 - si veda fra i due ordini una differenza etnica (Sabini e Latini, o meglio Etruschi e Latini). Tuttavia più volte le notizie sulla legge Canuleia furono interpretate in sensi variamente ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] loro la civitas sine suffragio.
Appartenenti al gruppo linguistico osco-umbro, gli Equi occupavano un territorio dai limiti imprecisati confinante con i Sabini, i Marsi, gli Ernici, i Volsci e i Latini (Liv., II, 30, 48, 53; III, 1, 4, 6, 8, 25, 66 ...
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ONCIA (lat. uncia; gr. οὐγκία, οὐγγία)
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
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È la piccola unità del sistema monetale siculo-italioto e poi di quello romano; è il dodicesimo della litra = [...] od onciale e lo stesso si dica per le serie pesanti italiche del bronzo monetato: serie umbra, etrusca, campana, dei Sabini, dei Piceni, dell'Apulia.
Nel sistema siculo-italico della litra si hanno i seguenti multipli dell'oncia, che riappaiono nelle ...
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sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.
sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...