Console insieme con Lucio Valerio Potito nel 449 a. C., l'anno dopo la caduta del decemvirato, del quale fu forte oppositore; fece opera di mediazione fra il senato e la plebe secessionaria. Secondo alcune [...] ai patrizî, mentre secondo altre fonti sarebbero stati autori di tre leggi popolari; in realtà sembra che O. B. e Valerio siano stati i restauratori del regime aristocratico. Anche la notizia di un trionfo di O. B. sui Sabini è messa in dubbio. ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] di G.: secondo una fonte quasi certamente non sospetta e solitamente accolta dalla storiografia, la Vita et translatio s. Sabini, G., proprio in quanto parvus filius, nei primi tempi sarebbe stato affiancato nelle responsabilità di governo ducale (e ...
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Archeologo ed erudito (Roma 1748 - ivi 1830); figlio di Carlo. Segretario perpetuo della Pontificia accademia di archeologia e dell'Accademia di S. Luca, prof. di storia e mitologia, assessore delle Romane [...] scrisse 4 volumi di memorie enciclopediche sulle belle arti e antichità (1806-08) e 2 volumi con la descrizione della galleria dei quadri del principe di Canino (1822-28), opera rimasta incompiuta come quella sui Monumenti sabini (3 voll., 1827-30). ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] Alla morte del fratello Gaetano, Angelo si dimise dalle cariche che ricopriva presso il S. Onofrio, ove fu sostituito da N. Sabini, probabilmente per sostenere con il suo appoggio la vedova e la numerosa famiglia del fratello. Il io ag. 1702 assunse ...
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Romolo
Mitico fondatore di Roma ed eroe eponimo della città; la sua leggenda contiene molti elementi che sono di tradizione popolare e assai diffusi (esposizione dei gemelli ecc.). La leggenda di R., [...] colle Capitolino, nel quale potevano rifugiarsi tutti gli esuli delle città vicine; finché il ratto delle Sabine, avvenuto durante una festa, portò a una guerra con i sabini e il loro re Tito Tazio, che si concluse con l’unione dei due popoli sotto ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] abbia la guida dell'esperto Polibio, ineguale interesse prova per i popoli italici che furono soggiogati dai Romani (Sabini, Volsci, Sanniti, Etruschi, ecc.), che pure avevano espresso civiltà e forme di vita notevolissime. Centro ideale della sua ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] , miracoli, traslazione e culto di s. Nicola, Napoli 1855, pp. 221-243; R. Cessi, Un vescovo pugliese del VI secolo, s. Sabino di Canosa, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXXIII (1913-14), pp. 1147-1149; P. Davino, Una pagina ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] anno espose pubblicamente nella sua abitazione due dipinti portati da Roma (forse Giove addormentato tra le braccia di Giunone e Le Sabine: Meyssard, p. 36). Il suo stile non venne a sua volta apprezzato dai maggiori pittori francesi: J.-B.-M. Pierre ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] , il B., che il 30 ag. 1921 aveva cominciato, a pubblicare L'Assalto, "settimanale di battaglia dei fascisti umbro-sabini", e si era andato rapidamente mettendo in vista nelle gerarchie nazionali fasciste (nel 1921 intervenne al convegno fascista di ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] all'ottobre un'altra ambasceria milanese, composta da Corrado Del Carretto, dal C. e, in seguito, da Lodovico Sabini, operò presso Sigismondo. Mentre l'insistenza del duca perché Sigismondo gli concedesse aiuti contro Venezia ed esercitasse pressioni ...
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sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.
sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...