LATERIZÎ (dal lat. later "mattone"; fr. briques; sp. ladrillos; ted. Ziegeln; ingl. bricks)
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Gustavo GIOVANNONI
Prodotti di varie forme e dimensioni, che si ottengono [...] cortina, era di mattoni, mentre il nucleo interno era di opera a sacco, formata di scaglie di pietra miste con malta (v. cementizia, sega, o a speciali formelle; e i campanili e le chiese di Roma dal sec. IX al XII, le chiese di Torcello e di Murano ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] , il decadimento era generale. Dopo il feroce sacco dei Pisani, le colonie orientali d'Amalfi andarono Illustrazione dei principali monumenti di arte e di storia del versante amalfitano, Roma 1898; E. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, Parigi ...
Leggi Tutto
. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] portoghese, e che possedeva o almeno poté esaminare altre raccolte che al suo tempo erano in Roma e poi andarono disperse o distrutte, probabilmente nel Sacco del 1527. Al Colocci si deve dunque la conservazione di quasi tutto il patrimonio della ...
Leggi Tutto
PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] (nel 1242, la città fu posta a sacco dalle truppe di Federico II: quasi metà delle L. Serra, L'arte nelle Marche, Pesaro 1929; id., Le gallerie comunali delle Marche, Roma 1926; M. Morrys, Opus anglicum. II, The Ascoli Cope, in The Burlington Mag., ...
Leggi Tutto
Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] opera di Prospero e Fabrizio C. Ascanio, figlio di Fabrizio, prese parte con l'esercito imperiale all'assalto e al sacco di Roma del 1527: fu poi fatto prigioniero nella battaglia presso Capo d'Orso nella quale Filippino Doria annientava la flotta di ...
Leggi Tutto
INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] germanica quella dei Cimbri, che avevano prima invaso il Norico amico di Roma (113), poi, con i Teutoni e gli Ambroni (109), la Gallia I Visigoti, ritornati con Alarico all'assalto, dopo il sacco di Roma e la morte del re (412) invadono la Gallia, ...
Leggi Tutto
"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] "che l'azione economica cangi natura, o che concerna un sacco di patate o che consista in uno scambio di attestazioni di tenerezza segg.; F. Ferrara, Trattato di diritto civile italiano, I, i, Roma 1921, p. 729 segg., n. 155 segg.; G. Lomonaco, ...
Leggi Tutto
Popolazione abitante nella sua grandissima maggioranza l'orlo settentrionale dell'America, il cui nome deriva da una parola spregiativa usata dai loro vicini Algonchini (in cree, Wiyaskimowok "mangiatore [...] giubba con cappuccio, pantaloni, stivali e guanti a sacco. Contro il riflesso della neve portano para-occhi o there any conection between the Eskimo language and the Uralian? in Atti del XXII Congr. Intern. degli Amer., Roma 1928, II, pp. 551-567). ...
Leggi Tutto
È il Lario o Lacus comensis degli antichi: importante bacino lacustre della Lombardia; il terzo d'Italia per superficie (kmq. 145), essendo superato soltanto dal Lago Maggiore e dal Lago di Garda. La sua [...] X Congr. geogr. ital., Milano 1927; R. Monti, La limnologia del Lario, Roma 1924; G. Olivieri, Il lago di C. e le sue vallate, Milano 1927 : nel 1120-21 tutto il lago è corso e messo a sacco, con la rovina di Tremezzo, Campo, Bellagio, Lierna, ma la ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] Su Vattimo, cfr.: D. Antiseri, Le ragioni del pensiero debole, Roma 1993, e A. Staquet, La pensée faible de Vattimo et Rovatti. e il suo controllo in Cassazione (1937); e R. Sacco si era soffermato con intelligenza, in Il concetto di interpretazione ...
Leggi Tutto
sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...