La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] della perfezione dell'essere umano fondata sul sapere, sulla conoscenza del bene, d'orgoglio dell'uomo di scienza: il 'saggio' o lo specialista di una determinata disciplina rivendica ad Aristotele: il Primo Intelletto aristotelico è allo stesso tempo ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] là della capacità dell'umanointelletto, e quella derivata dalla limitatezza della loquela umana. E fin qui il 114. Sul lessico e sulla prosa del C.: G. Lisio, L'arte del periodo nelle opere volgari di D.A. e nel secolo XIII; Saggio di critica e di ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] ’uomo per cui è fatta. Ivi l’intelletto passa di verità in verità: l’unità e a Beccaria.
La dignità umana, fondata sull’immagine di Dio, è appunto , pp. 1997 seg.
12 B. Croce, Alessandro Manzoni. Saggi e discussioni, Bari 1942, pp. 57 seg.
13 Ibidem, ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] di «aborrirlo», «con quel tanto di intelletto e di animo» che possedeva, e registrano la ripresa di letture e meditazioni «pei saggisulla storia italiana dal 1861 al 1915» (3 peso schiacciante, e cioè un tipo umano costruito dalla storia in modo che, ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] di valori, sfuggente alla presa dell’intelletto astratto che può solo cristallizzarla a disilluse osservazioni e considerazioni sulleumane società nelle loro fioriture e un’antenata dell’articolo e del saggio, essa non è tuttavia ancora il ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] 2) e dice Donne ch'avete intelletto d'amore; dove si ha come un un tempo che è misura di movimenti umani e la realtà dell'opera sono proprio Dissertazione sulla V.N., Firenze 1839 (introduzione all'edizione cit.); F. De Sanctis, Lezioni e saggi su ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] sulla Speranza: Da molte stelle mi vien questa luce, " questa verità che riluce nel mio intellettoSaggi di filosofia dantesca, Firenze 1967², 34-37; Saggi XXXIII 115 O luce, o gloria de la gente umana).
D. ha raffigurato gli effetti e i fenomeni ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] saggio rivelatagli dal Nous, l’intelletto supremo, e cioè dio, superando la condizione umana in vista del ricongiungimento AE 1913, 188.
10 Traduzione di E. Livrea, Sull’iscrizione teosofica di Enoanda, in Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] il saggio già ricordato di Kautsky, sull'intellighenzia natura della filosofia, come d'ogni altra attività umana, è di essere al servizio di certe persone il solo onore che ci resta è quello dell'intelletto" (una frase che sembra scritta da Benda), ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] le due guide indispensabili per l'umanitàsulla via della felicità terrena e della intelletto possibile (III 6); e l'attività specifica dell'umanità in " L'Alighieri " VI 2 (1965) 58 ss.; ID., Saggio di commento alla M., ibid. VII (1966) 5 ss.; ID., ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...