LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] fra le due guerre furono fervidi di lavoro e di riconoscimenti nazionali: nel 1934 ottenne il premio del legato "Sallustio Fornara" con L'Entella a Chiavari e nel 1937 con Specchio, in occasione delle esposizioni sociali della Permanente di Milano ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] tre anni che precedettero il 1848 l'attenzione del L. si spostò verso i testi di storia, da quelli classici (Tucidide, Sallustio, Tacito: ne ricavava un forte disgusto verso la Roma imperiale) fino ai moderni (N. Machiavelli, F. Guicciardini); tra i ...
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NENCI, Francesco
Marco Pierini
NENCI, Francesco. – Nacque ad Anghiari il 10 aprile 1781 da Sigismondo e da Maria Matassi, mercanti di modesta condizione.
Dimostrata fin dall’adolescenza una spiccata [...] .
Contemporaneamente cominciò a dedicarsi con successo all’illustrazione, fornendo disegni per una Divina Commedia e per l’Opera omnia di Sallustio (entrambe impresse a Firenze all’Insegna dell’ancora, la prima tra il 1817 e il 1819, la seconda nel ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] disputationes, 1480) e di Aristotele (Opera, 1482; Rhetorica, 1481) quindi Orazio (Opera, 1479) Omero (Iliade, 1477) e Sallustio (Opera, 1480).
La scarsa documentazione rimasta su F. non consente di fornire che limitatissime indicazioni circa i suoi ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] aveva già pubblicato le Epistulae di Plinio insieme con il De prodigiis di Giulio Ossequente e, nel 1509, l'edizione di Sallustio basata su due manoscritti che gli avevano dato G. e Giovanni Lascaris, due opere che G. non curò forse perché preso ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] lusinghiere. Nel 1533 Paolo Manuzio gli dedicava un'edizione delle rime del Petrarca, nel 1550 Lelio Carani una traduzione di Sallustio, nel 1551 Lodovico Dolce la sua tragedia Ifigenia.
Ma ora anche l'ortodossia del marchese di Oria era gravemente ...
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SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] gennaio 1482); Marcellino Verardi Claudiano, De raptu Proserpinae (14 aprile 1493); a Pomponio Leto si devono le edizioni di Sallustio (3 aprile 1490) e di Plinio il Giovane, Epistolae (1490) finanziate dal 'bibliopola' Giovanni da Reggio; nel 1490 ...
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MINUZIANO, Alessandro
Paolo Pellegrini
– Nacque a San Severo (oggi in provincia di Foggia) intorno alla metà del Quattrocento. Ignoti sono i nomi dei genitori e scarsissime le notizie sulla sua giovinezza.
Da [...]
Il primo decennio del secolo coincise con una fase di intensa attività editoriale da parte del Minuziano. Oltre a Livio, uscirono Sallustio nel 1501, Senofonte (in traduzione latina, nel 1501 o inizio 1502; ibid., n. 164), Floro e Orazio (1502; ibid ...
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MARLIANI, Bartolomeo
Massimiliano Albanese
MARLIANI (Marliano), Bartolomeo (Giovanni Bartolomeo). – Nacque nel 1488 a Robbio, nel territorio di Vercelli, da Gabriele; il nome della madre è ignoto. Nei [...] susseguirono fino al Settecento, sia in Italia sia all’estero (cfr. Argelati, col. 864). Storici antichi (Livio, Floro, Sallustio) furono talvolta pubblicati accompagnati con note o interi capitoli tratti dall’opera del M. (cfr. Bertolotti, pp. 116 s ...
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STAZIO (Eustache) GALLO
Luca Rivali
STAZIO (Eustache) GALLO. – Originario della Francia, non è nota la data di nascita; nei pochi documenti che lo riguardano si dichiara figlio di un certo Simone.
Lo [...] di Gaspare da Verona (ISTC, ig00109200, esemplare unico a Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai) e gli Opera di Sallustio, datati 26 agosto (ISTC, is00060000). Un altro manipolo di edizioni prive di dati editoriali, ma probabilmente bresciane e ...
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sallustiano
agg. [dal lat. Sallustianus]. – Di Sallustio, storico romano del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: le opere s.; la prosa s.; la concisione sallustiana. In partic., orti s., grandiosa villa dell’antica...
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....