PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] pseudo Ciceroniana, le Tragedie di Seneca, la Pharsalia di Lucano, il De re militari di Vegezio e le opere di Sallustio. Altri codici, confluiti più tardi assieme a questi nella biblioteca di Guarnerio d’Artegna, fanno pensare a interessi antiquari e ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] attrezzi per rilegare i volumi.
Recentemente è stata posta l'attenzione su alcuni codici: un Giuseppe Flavio e un Sallustio (Parma, Biblioteca Palatina, Parm., 311, e Parm., 857) un Virgilio e un Cicerone (Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds Lat ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] nei colophones. Pubblicò una ristampa dei Rudimenta grammatices di Perotti (2 dicembre 1474), quindi diede alle stampe Sallustio, Seneca, Stazio e le Elegantiae linguae Latinae di Lorenzo Valla. Inoltre novità degne di nota: Erodoto, Ierocle ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] un codice, ora perduto, della cattedrale di Lodi; e che poi, tornato in Italia, acquistava e trascriveva manoscritti di Sallustio, Catullo, Cicerone, Virgilio, Tibullo, Properzio, Plinio il Giovane, Comelio Celso e Marziale. Ma egli stesso, nel suo ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] imperio Cn. Pompei, la ProMilone, la Pro Plancio, la Pro Sulla, la Pro Archia, oltre alle due invettive apocrife tra Sallustio e Cicerone. Con ogni probabilità esso fu esemplato direttamente su un antecedente di proprietà del Petrarca - e non di Lapo ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] tuttavia denota una discreta preparazione generale. E sono notevoli soprattutto le abbastanza frequenti citazioni di classici, Orazio, Sallustio, Cicerone, Aulo Gellio, Virgilio, oltre ai molti nominati. Anche da questo punto di vista quindi B ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] Adams, in The Dictionary of art, XVIII, London-New York 1996, pp. 790 s.; M. Ricci, "Fu anco suo creato…". L'eredità di Baldassarre Peruzzi in A.M. L. e nel figlio Sallustio, Roma 2002, pp. 11-72; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXII, p. 384. ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] interrogò anche sul piano teorico e dottrinario intorno ai temi de conscribenda historia.
L’opera, che guarda esplicitamente soprattutto a Sallustio e a Livio, vuole mostrare come anche la storia sia letteratura, avendo in sé l’anima della poesia, e ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] dei mercati. Per volontà del granduca nel 1775 vide la luce il Discorso sopra la Maremma di Siena di Sallustio Antonio Bandini, considerato il capostipite del liberismo economico toscano. Molteplici furono gli echi della fisiocrazia, ben attestata in ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] freddamente compunto d'un panegirico non sentito e viziato, nell'impostazione, dal dichiarato proposito di imitare, stilisticamente, Sallustio nella prima parte, ove narra c vitam et mores" del protagonista, e Cesare nella seconda dedicata alle sue ...
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sallustiano
agg. [dal lat. Sallustianus]. – Di Sallustio, storico romano del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: le opere s.; la prosa s.; la concisione sallustiana. In partic., orti s., grandiosa villa dell’antica...
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....