OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] epoca di grande rilasciamento della vita ospedaliera, S. CamilloDeLellis fondava l'Ordine dei ministri degl'infermi che cooperò occupati e sgombrare giornalmente, secondo le istruzioni del direttore di sanità d'armata e con i mezzi da esso forniti, ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] e approvò diversi nuovi istituti: la congregazione di CamillodeLellis e gli ospedalieri di Giovanni di Dio (1586 conclave del 1585 nel quale fu eletto papa Sisto V, San Benedetto del Tronto 2013, http://www.archiviostoricodiocesanosbt.it/index.php ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] dei Chierici regolari minori, morto nel 1608; CamillodeLellis, fondatore dei Chierici regolari per il servizio degli delle chiese di Calabria ricordava, oltre a san Francesco di Paola, san Nilo, san Bartolomeo, san Bruno, il 1° febbraio 1992 nel ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] infermi), fondato alla fine del Cinquecento da s. CamillodeLellis, ai tre voti solenni aggiungeva quello di assistenza feriti nel 1848 nelle battaglie di Pastrengo e Custoza, nel 1859 a San Martino e Solferino e nel 1870 a Roma. Fedeli a una loro ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] subito il martirio per mano dei turchi; CamillodeLellis (m. nel 1614), fondatore della Congregazione , Regensburg 2005, pp. 101-123.
20 Si vedano M. Gotor, Le vite di san Pio V dal 1572 al 1712 tra censura, agiografia e storia, in Pio V nella ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] . In occasione dell'esumazione del cadavere di CamilloDeLellis nel maggio 1625, a fronte dello stupore 186, 188; L. Duranti, Le carte dell'Archivio della congregazione di Sanità nell'Archivio di Stato di Roma, in Studi in onore di Leopoldo Sandri ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] canonizzazione) e rimase a lungo in contatto con CamilloDeLellis come dimostra il fatto che nel 1614 assistette cortesana española (1617-1635), in Academia-Boletin de la Real Academia de bella artes deSan Fernando, 1979, 48, pp. 503-66; ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] di S. Maria Maddalena con S. CamillodeLellis presentato alla Trinità da s. Maria Maddalena XVIIIe siècle, Roma 1996, pp. 21, 82, 163, 166; A. Draghi, La chiesa di San Gregorio a ponte Quattro Capi e l’opera di S. P., in Cantieri e ricerche, a cura ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] nel sollecitare il processo di beatificazione di s. CamillodeLellis, divenendone ponente il 21 gennaio 1665, ma il nome Pallavicini, il principato di Gallicano e i marchesati di San Cesareo e Colonna. Con la somma lasciata dal cardinale Lazzaro, ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] 1746 risale un quadro di canonizzazione raffigurante CamillodeLellis assiste gli appestati (Pinacoteca Vaticana, depositi), alla esplosione di una nave da guerra.
Il G. giunse a San Pietroburgo dopo aver visitato Parigi nel 1770, dove conobbe J.-P. ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...