Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] quel quadernetto, ogni giorno, per sapere tutte le cose… io gliel’ho detto che la vita… gli ho detto, quel che di bello c’è nella vita è significato dall’altro (Egerland 2010: 893):
(32) a. non veggiono, per ciò che hanno chiusi li occhi (Dante, Conv ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] dinon univoca soluzione è l’attribuzione del ➔ genere a termini stranieri non tradotti, risolto di La Terza Fase. Forme disapere che stiamo perdendo, Roma - Bari, Laterza.
Teroni, Mariuccia (2007), Manuale di redazione, Milano, Apogeo.
Trovato ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] un’azione protettrice di isolamento, anche se il lessico neogreco si arricchì dinon poche parole di origine turca. Con urgeva nei vari campi del sapere, la tradizione greca risultò limitata e bisognosa di aggiornamenti: di qui il proliferare delle ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] dimostravano una nuova capacità di progettazione e non richiedevano che il prodotto di partenza contenesse una parte preponderante funzione giudicatrice, che determina così un accrescimento del sapere; si distinguono dai giudizi analitici, nei quali ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] (Lombardia e Piemonte), i processi di ridistribuzione spaziale non hanno modificato il tradizionale modello insediativo delle sorde intervocaliche (kòġo «cuoco», savér «sapere», krùo «crudo»), all’assibilazione di c e g palatali (si̯èl «cielo», ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] in cui si verifica l' acquisizione di parole. Per esempio, quando un adulto indica un animale nuovo e dice "giraffa", i bambini sembrano sapere che questa parola si riferisce all'intero oggetto, e non a qualche aspetto interessante (per esempio ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] desti «l’orgoglio del sapere in una plebe ignorante», spostando «una turba di poveri e presuntuosi disgraziati dal (in due lettere estive da Oropa del 1873, D’Ovidio afferma dinon barattare «neanche una parola, altroché col bagnin» e conclude con ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] Mussolini, p. 359)
(82) Mica era il Pellegrini (ibid., p. 176)
(83) Ora i miei zii non è che fossero proprio sicuri [= non erano proprio sicuri] disapere chi era l’incendiario (ibid., p. 93).
Anche le frasi scisse (Berretta 1995) possono perdere il ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] esistevano testimonianze scritte antiche e quindi non si poteva sapere se erano mutate.
Dante lo afferma, presentando questa come una scoperta, sulla base della constatazione che le lingue d’oc, d’oïl e di sì hanno moltissime parole in comune. Dunque ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] della stampa e dell’industria editoriale.
Non ci restano autografi della Commedia dantesca. Di essa esistono più di seicento manoscritti, ma nessuno di pugno di ➔ Dante: non possiamo, quindi, sapere quali fossero le sue preferenze grafiche. È ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...