Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] è possibile sapere in che giorno del mese di gennaio cade detta domenica, che serve a sua volta anche da punto di partenza attribuire. Naturalmente, il risultato di una qualsiasi operazione su l. non si potrà di solito valutare numericamente ma solo ...
Leggi Tutto
Geografo e uomo politico (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1830 - Torhout 1905). Figura complessa e inquieta, R. fu esiliato dalla Francia per motivi politici. Intraprese quindi lunghi viaggi in Europa e [...] di riferimento in Francia quale importante strumento di diffusione del sapere geografico.
Vita
Secondogenito di dodici figli di fugacemente; visitò anche l'Italia e altri paesi d'Europa. Non abbandonò le idee anarchiche, anzi in Svizzera si legò col ...
Leggi Tutto
Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] di Dio, 2015; Gli occhi di Cesare. La biblioteca latina di Dante, 2015; Tucidide. La menzogna, la colpa, l'esilio, 2016), modi di conservazione e trasmissione del sapere e la libertà; nel 2024, Il fascismo non è mai morto e Dizionario politico minimo ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] storica", ossia rinvenire le fondamenta del sapere storico.
Opere e pensiero
Professore a soggetto che lo conosce, il che non accade per il mondo naturale. Questa Rinascimento al secolo XVIII). L'influenza di D. sulla cultura europea e specialmente ...
Leggi Tutto
Con il termine comparativismo si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni [...] sia della sua efficacia: grazie a esso lo storico ha raggiunto risultati cui non sarebbe pervenuto altrimenti.
Non tutti i fenomeni storici si prestano a questo tipo di analisi e il primo problema che lo storico comparativista si trova ad affrontare ...
Leggi Tutto
GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Costantino Africano, che trasmise all'Occidente il sapere medico di origine greco-araba; il futuro abate Oderisio; pontefice e i suoi elettori e li rinchiuse nella sua casa. Non poté però resistere a lungo alla pressione della nobiltà e della ...
Leggi Tutto
CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] gravi conseguenze, con un compromesso, il primo scontro fra i gruppi di potere, che si contendevano il predominio sulla città. Roma aveva il delle fonti, che non forniscono ulteriori particolari in proposito, non possiamo sapere se Giustiniano II ...
Leggi Tutto
AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] " (Mansi, XI, coll. 305-306), anche se nel frattempo non s'erano mossi da Roma.
Gli atti del sinodo del 680 sono , in occidente, si è "semplici quanto a sapere, ma saldi nella fede". Nella lettera di A., la Chiesa romana veniva poi celebrata come la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] , la forza o la debolezza dei governi. Se non teniamo conto di tutte queste sfaccettature, ammonisce implicitamente Cipolla, il senso a differenza di quanto capitava in Cina, operarono fattori […] che favorirono l’incontro tra il sapere pratico e ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] del nuovo sapere scientifico, di fatto l'opera sviluppa la linea del Cimento, di indipendenza da opzioni fu a lungo in contatto, e a cui lo univano non poche convergenze di idee, letterarie e non; il testo è stato pubblicato da L. De Nardis, ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...