Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] è assillato ogni intelletto, gli è stato però concesso di raccogliere «a' piedi di coloro che seggiono» alla mensa dei dotti qualcosa di «quello che da loro cade». Ma di queste briciole del sapere egli non solo si è nutrito, bensì ne ha trasfuso la ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] un Dio nazionale, Yahweh. Questi, come è proprio al Dio di un popolo nomade, non ha sede fissa, ma si manifesta tra le nubi, nelle tempeste ad adeguare i contenuti culturali del giudaismo al sapere occidentale. Il maskil (illuminista), convinto dell’ ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] di salvaguardare l’oggettività scientifica dal relativismo di T. Kuhn e P. Feyerabend, che ridimensionavano l’immagine del sapere scientifico come accumulo di nel Sud ecc., non senza il rischio di cadere in una retorica di tipo populistico.
Il r ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] probabile che a queste vicende si ricolleghi la traduzione di G., mentre non hanno data le traduzioni aristoteliche del De generatione et di aver consentito, attraverso le traduzioni, di diffondere testi importanti nei più diversi campi del sapere, ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] signora Luciana Veracina, la quale, come si verrà a sapere a poco a poco, esattamente sette anni prima, nella lo sfratto, la spinge all'atto estremo: Adria, pur dinon rientrare tra i vivi, pur di compire la sua opera perfetta, dà fuoco alla sua ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] nel 1819) e dalla consapevolezza, ebbe a dire, che il Monti, il Mai, G. Perticari e lui stesso non facevano "la metà dell'ingegno e del saperedi questo giovine" (a P. Brighenti, 6 luglio 1819, in Lettere, I, p. 159), a cui poteva rivolgersi come ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] decenni del secolo, il progetto di una rifondazione enciclopedica del sapere, capace di una sintesi tra il nuovo egli si domanda ironicamente se lo stesso trattato del Martini non costituisca la conferma migliore delle tesi sostenute nell'Origine. ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e che era spesso denunciata dal lessico e dalle immagini nondi rado mutuati dalla versione vulgata della scienza positiva; e l stessa aggressività che il proletariato aveva mostrato di potere e disapere dispiegare nella lotta contro il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] guanto di sfida a un sapere passatista che rifiutava il metodo di lavoro fondato sull’osservazione.
La necessità di una scelte che egli avrebbe fatto a seguito delle novità di Francia del 1789 non devono porre sotto silenzio come per interi decenni ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] e anzi, rapida, crisi del "metodo storico" e non ignaro degli studi di storiografia e di estetica intrapresi "dall'egregio amico B. Croce" (ibid se vuoi sapere che cosa ne penso" (cfr. V. Cian, in Convivium, n. s., 1 [1949], p. 29), sembra non si ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...