La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] Nove capitoli. Ogni capitolo è preceduto da un insieme di fanli, termine non matematico in origine, che si può tradurre come 'principî loro posizione a corte attraverso il monopolio del sapere astronomico. Tuttavia, tali cambiamenti provocarono la ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] pondere et mensura.
L'influenza dei matematici pratici quali propagatori e produttori di un nuovo sapere matematico, nonché del nuovo stile da essi sviluppato soprattutto nel XVI sec., non terminò nel 1600, ma proseguì sino alla prima metà del secolo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] luogo, le tradizioni che ha saputo generare. Solamente allora questo studioso Dalla convessità di A e dalla concavità di P segue che le due curve non si possono intersecare a sinistra del punto D. Se dunque (x,y) è un punto di intersezione si ha ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] dei corpi celesti faceva dell'astronomia il prototipo di un sapere capace di trarre dal presente l'avvenire: un sapere che dettava la gnoseologia, escludendo ogni altro sapere che non s'adeguasse alle regole ferree del determinismo meccanicistico ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] , si indica come calcolare la corda del doppio di un dato arco sapendo che un certo rapporto di corde è composto da altri due rapporti. Pur non disponendo di un simbolismo come quello creato successivamente, la formulazione delle regole rappresentò ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] di questa tecnica è soggetta ad amplissimi margini di variabilità. Bisogna anche aggiungere che, per quanto ci è dato sapere e T1=Σ(F1,Q), dove Q è un quadrato. Ovviamente non si tratta di due solidi mutuamente simili; ma se tagliamo i due solidi con ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] e αβ/n3=Dx.
È da notare il fatto che Bayes, il quale (come del resto de Moivre) nonsapeva certamente nulla delle varianze, fu apparentemente in grado di accorgersi che, con una trasformazione formale ed elementare del primo membro della [4] del tipo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] . Un'impostazione che lasciava aperto il problema di trovare la corretta rappresentazione di una data curva e che, inoltre, non spiegava le proprietà globali di una superficie, come la questione disapere se essa interseca o no sé stessa lungo ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a G. G. Trivulzio, ma non sembra che la cosa andasse mai al di là dello stato di progetto. Da quanto possiamo arguire dai disegni sapere specialistico ad ammonimenti chiari e precetti brevi, prevalentemente orali, talvolta in forma di proverbio o di ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] finite e quadrati latini
Il problema disapere per quali n esista un numero massimo di quadrati latini n3n a due 10 è il primo intero (diverso da 6) che non sia potenza di un primo.La ricerca di un piano di ordine 10 è durata a lungo, finché nel 1989 ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...