La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] la varietà e i conflitti interni del sapere laico, dall'altro lo rende impermeabile a dinamiche culturali di carattere generale. Secondo Michael, per esempio, la diffusione di una cultura del consumo non andrebbe sotto questo profilo trascurata: all ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] informazioni di cui non c'è traccia altrove, e che potevano essere frutto del suo personale ingegno. Come si è detto, un'enciclopedia medievale era più di una semplice raccolta di citazioni, era un lavoro ragionato di organizzazione del sapere. Un ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] Cobban ha ben descritto questa necessità confrontando il successo dell’università di Bologna con l’evanescenza della Scuola di Salerno, che non avrebbe saputo sviluppare un’organizzazione protettiva e coesiva per sostenere il progresso intellettuale ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] più espliciti, ma anche (in qualche modo) facendoci sapere che ne era a conoscenza.
Sembra evidente, dunque, superiore e inferiore del lato destro. Siamo di fronte a un quadro paleopatologico che non può essere interpretato in modo univoco, come ha ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] tra le dottrine più diverse, non solo di ispirazione cristiana e pagana, ma anche di derivazione ebraica e araba e senza escludere il lascito della filosofia medievale. Questo desiderio di una sintesi universale del sapere, che avrebbe dovuto portare ...
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Cinema
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] del Neorealismo.
Modellata sulla rivista di divulgazione scientifica e culturale "Sapere", che lo stesso editore Ettore Zocaro, si aggiunsero, anche se non pochi collaboratori di C. seguirono l'avventura di "Cinema nuovo", destinata a lunga, anche ...
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Diritto
Causa di giustificazione prevista dall’art. 50 c.p., in base alla quale non è punibile chi lede o mette in pericolo un diritto con il c. della persona offesa. Posta la rilevanza dell’autonomia [...] possa affrontare responsabilmente la realtà. La documentata volontà della persona dinon essere informata o di delegare a terzi l’informazione va sempre rispettata (diritto a nonsapere). Il c. deve essere scritto ogniqualvolta si renda necessaria ...
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transfinito In matematica, che va al di là del finito. Numeri t. (o infiniti), numeri che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i concetti di numero cardinale e ordinale dell’aritmetica ordinaria [...] è indicato con il simbolo ℵ2; e così di seguito.
Cantor si pose il problema disapere se esistono numeri cardinali intermedi tra ℵ0 e ℵ1, e più in generale tra ℵn e ℵn+1. Non riuscendo a risolverlo formulò una congettura (ipotesi cantoriana del ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] è l'implicito, vale a dire il manifesto - presente nella cosa detta e non dietro di essa - che non abbiamo saputo vedere a prima vista. Il latente è un'evidenza che attende di essere posta in evidenza" (Starobinski 1966; trad. it. 1975, p. 316).
Il ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] richiami che sembrano formare in qualche modo un continuum, rendendo difficile di conseguenza sapere quanti significati passibili di memorizzazione essi possono trasmettere. Non è nostra intenzione affrontare in questa sede il problema del linguaggio ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...