Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] e strutture pertinenti ad una cinta muraria. A S-O e sovrapposte ai resti romani sono state scavate diverse tombe di epoca saracena a struttura ben nota in altri luoghi del Mediterraneo.
Altri resti romani si conoscono a Bur-Murrod (villa), Ghien is ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e un ampliamento della sua giurisdizione territoriale, pur tra lotte e rivolte dell’aristocrazia.
Con la decadenza franca, l’espansione saracena nel Mediterraneo arrivò anche a Roma (saccheggio di S. Pietro e di S. Paolo, 28 agosto 846). L’Urbe ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . Le due opere sono eterogenee per contenuti e caratteristiche formali: l’eroe della prima, dalla duplice origine greca e saracena, che difende i confini orientali dell’Impero, non somiglia a nessuno dei morti trepidanti e patetici che si affollano ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a Costantinopoli, risalivano dal Mediterraneo su per l'Adriatico e facevano il viaggio inverso. Gli ostacoli militari, Slavi e Saraceni, che incontravano lungo la loro strada, erano rimossi anche con la forza, come nelle spedizioni dell'865, dell'876 ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] , del Re Porco, di Prezzemolina, del Mago dalle sette teste, del Gatto fatato o Chat botté, della serva saracena, dello sciocco fortunato, della lanterna prodigiosa, della fanciulla dalle mani troncate si ripetono di frequente, e talvolta variamente ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] in qualche punto, e di poco, i mille metri (M. Saraceno: 1086).
Questa varietà genetica e orografica dell'Appennino campano si riflette dell'attività edilizia dei monaci cassinesi, prima dell'invasione saracena, è la chiesa di S. Maria presso Cassino ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] per l'ultimo sonno dei giacenti nel Camposanto. Ma una vera crociata i Pisani condussero nel 1113 e 1114 contro i Saraceni delle Baleari, con la benedizione e le insegne papali; avevano alleati il conte di Barcellona e le città della Provenza e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] questa ragione Erchemperto è avverso ai Longobardi secessionisti di Capua non meno che ai Bizantini (anche di Napoli) e ai Saraceni; e, pur ostile all’impero carolingio, e restando estraneo a ogni ideologia imperiale, ne loda l’azione nel Mezzogiorno ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] un manoscritto (BAV, Vat. gr. 1056) contenente, fra numerosi testi astrologici di origine orientale, un trattato sull'astrolabio "di origine saracena" e alcune tavole stellari datate agli anni 1115-1116 e 1160-1161, tratte dallo Zīǧ al- Ḥākimī di Ibn ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] ), e quelli di S. Eldrado di Novalesa, il cui scriptorium riprese a lavorare all'inizio del sec. 11° dopo la distruzione saracena, ma i cui codici sono oggi in gran parte dispersi. Si ricordano, fra quelli identificati (Segre Montel, 1977), la Biblia ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).