Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] dinanzi al corpo di Marsia che pende dall'albero e si copre il volto col lembo di un corto mantello). 24. Sarcofago marmoreo; Copenaghen, Gliptoteca Ny Carlsberg: C. Robert, Sarkophagrel., iii, 2, Berlino 1904, pp. 261-263, n. 208, tav. lxviii (O ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] sul davanti del petto; altrettanto incomprensibile l'iconografia di un dio dalle orecchie di toro, il cosiddetto "dio nel sarcofago", tenente una mazza e una hàrpe; il suo corpo è avvolto in una guaina ricoperta da strani oggetti ovoidali tenuti ...
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TRONO di BOSTON
G. Becatti
Scultura proveniente dal mercato antiquario romano, acquistata da E. Percy Warren per il Museum of Fine Arts di Boston, dove venne esposta nel 1909.
Si diceva che fosse venuta [...] invece il marmo stesso; forse si potrebbe pensare per la forma del trono alla riutilizzazione della fiancata di un sarcofago in cui siano state riscolpite le tre facce esterne. L'antichità del marmo potrebbe così spiegare quella di alcuni ...
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CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] interessante consiste in una serie di lastrine di terracotta, di matrice tarantina, che dovevano essere incollate ad un sarcofago di legno. Su tali rilievi, che conservano tracce di policromia, sono rappresentate figure di guerriero, di Atena ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] di una cantina a vòlta e di una stanza sopraelevata, coperta a vòlta anch'essa: le deposizioni potevano essere murate o in sarcofago isolato.
Nel 1907 e 1909 furono eseguiti a N. degli scavi dopo la sua identificazione a N-O di Sultanhissar; nel 1921 ...
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Vedi APOLLONIA di Cirenaica dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
APOLLONIA di Cirenaica (Marsa Susa) (v. vol. i, p. 482)
S. Stucchi
Le campagne di scavo ad A. sono cominciate nel 1921 sotto la guida di E. [...] , su cui poggiano quattro arcate che dovevano sorreggere la cupola. Nel mausoleo è stato trovato riadoperato un grande sarcofago attico con scene mitologiche.
Museo. - Il museo è sistemato attualmente in una vecchia caserma turca lungo il tratto ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] di s. Bartolomeo, le cui reliquie, secondo il racconto di Teodoro Studita, sarebbero giunte miracolosamente a Lipari in un sarcofago litico attraverso il mare, a seguito delle preghiere del vescovo Agatone, lo stesso vescovo che il papa s. Gregorio ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] terracotta
Tutta l'arte etrusca, al contrario di quella greca, predilige la terracotta alla pietra: sia le statue sia i sarcofagi sono, in Etruria, per lo più in terracotta, anche se le raffigurazioni sono fortemente influenzate dall'estetica e dal ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] vecchio'; Rm. 6, 3-7) e, talvolta, dalla forma di esso (a croce, a quadrifoglio o affine a quella di un sarcofago). Infine, la presenza di motivi figurati era in grado di estendere il significato del f. battesimale fino a comprendere: le implicazioni ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] 'Italia con il gruppo di sculture che Per Afán de Ribera, viceré di Napoli (1558-1571), inviò per la sua casa. I sarcofagi paleocristiani conservati provengono da officine sia romane, sia locali; tra quelli del tipo 'a colonne' sono da ricordare il ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...