Uomo d'arme nei primi decennî del Cinquecento, acquistò larga fama, allora e presso i posteri, per la sua partecipazione alla disfida di Barletta del 13 febbraio 1503.
Di Lodi lo fa originario il Giovio; [...] quanto si dice in una scheda del notaio Francesco Squittieri di Sarno, il F. sarebbe morto precipitando da cavallo sulla pianura di Guglielmo d'Albamonte nobile siciliano Mariano Abignente da Sarno, Romanello da Forlì, Riccio forse di Parma ...
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MARINO, Eduardo
Domenico Cirella
– Nacque a Napoli il 23 sett. 1864 da Giovanni e da Guglielmina De Angelis. Laureatosi in legge presso l’Università di Napoli, il M., grazie anche alla sua amicizia [...] (e collegano tuttora) Napoli ai comuni dell’area vesuviana, circondando il Vesuvio ad anello, per poi ricongiungersi sulla tratta Poggiomarino-Sarno. Il sistema, costruito tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento e dotato di trazione a ...
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CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] nel 1608) e dove ebbe rapporti di lavoro o almeno di amicizia con l'aristocratico "sig. Vincenzo Tuffavilla conte di Sarno…", al quale dedicò appunto il suo metodo con parole di sincera riconoscenza: "…Onde trovandomi grandemente obligato à V.S. Ill ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] Il C. continuò a godere i favori anche del nuovo sovrano, quando questi si consolidò al potere, e nel 1463 fu nominato governatore di Sarno. Non si sa per quale ragione il C. sentì il bisogno di avere la conferma dei suoi possessi dal re, che glieli ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] 4 febbr. 1459 prese la corona reale a Bari, ma presto dovette scendere in lotta aperta contro i baroni del Regno; sconfitto a Sarno il 7 luglio 1460, seppe riprendersi e, divisi i suoi avversari, il 18 ag. 1462 riportò a Troia una vittoria decisiva ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE (v. vol. II, p. 141)
A. Parma
Le ricerche condotte negli ultimi decenni sul territorio di B. hanno individuato una fitta rete di ville rustiche e costruzioni [...] l'esistenza di un piccolo insediamento in relazione con i coevi e più grandi insediamenti della vicina piana del Sarno. Successivamente, fin dal II sec. a.C., si impiantarono nel territorio numerose aziende agricole che provvedevano allo sfruttamento ...
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FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] dell'Accademia di Napoli fra i saggi di scuola ed il secondo fu esposto alla Promotrice del 1879. Un paesaggio con Stagni a Sarno era stato già presentato alla Promotrice napoletana del 1876 ed era toccato in sorte a S. Vecchione. Nel 1877 il F. era ...
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BARONE, Nicola
Ingeborg Walter
Appartenente a nobile famiglia, il B. nacque, nella terra di Gragnano (Napoli), da Stefano, nella prima metà del sec. XV.
Nel gennaio del 1455 entrò come razionale nella [...] tre anni dopo, quando dovette occuparsi, insieme con Gaspare de Ziza, della confisca del patrimonio di Francesco Coppola, conte di Sarno, partecipe della faWta congiura dei baroni.
Il B. godette di parecchi privilegi ed esenzioni: gli furono concessi ...
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OLIVETO CITRA
P. C. Sestieri
Località in provincia di Salerno, a non molta distanza da Eboli, in una posizione elevata, da cui si domina l'alta valle del Sele. Numerose e vaste necropoli di varie epoche [...] con corpo baccellato, che si ritrovano quasi identiche a Cuma, che deve essere stato il centro di diffusione, nella Valle del Sarno, e a Pontecaguano nell'Agro Picentino. In alcuni casi si nota l'influenza greca, nei vasi d'argilla non decorati, che ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] del Ferro troviamo culture di incineratori a Capua e a Pontecagnano (Piana del Sele) e cultura a fossa soprattutto nella Valle del Sarno e nella zona di Cuma. La colonizzazione greca si attesta a Pithekoussai e a Cuma, tra la metà e il terzo quarto ...
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linea rossa
loc. s.le f. Linea che perimetra una zona di interdizione, nella quale è vietato l’accesso a chi non sia autorizzato. ◆ «Partito l’ordine ai giottini: sfondate ad ogni costo la linea rossa». Ordine di chi, quando, come? Non è dato...
torello
s. m. Nello sport, esercizio di riscaldamento dei calciatori disposti in circolo, i quali devono passarsi il pallone impedendo al giocatore che si trova al centro di impossessarsene. ◆ ieri al «Delle Alpi» il pubblico si è divertito...