BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] del tempio di Delfi sono raffigurati con plastica rapida e vivace nel fregio di un tempietto etrusco trovato a Sassoferrato e conservato al museo di Bologna.
Figurazioni di Galati appaiono su numerose stele dipinte a Sidone, Cipro, Pagasai. L ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] a poco a poco in seno alle scuole dei giuristi, da Cino da Pistoia e da Oldrado da Ponte a Bartolo da Sassoferrato, e in cui si esprime il principio moderno dello stato indipendente e sovrano nel proprio ambito, in quanto esercita di fatto la ...
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MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] storia della Chiesa in Italia, XLI (1987), pp. 26-78; Il cardinale G. M. bibliotecario archivista di Santa Romana Chiesa, Sassoferrato 1988; R. Ladous, Des Nobel au Vatican. La fondation de l’Académie pontificale des sciences, Paris 1994, pp. 73-75 ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] Italia meridionale, a sentirsi autonoma, pienamente sovrana. Elaborando una dottrina, che gli stessi comuni italiani con Bartolo da Sassoferrato non ignorano, come non l'ignorano i giuristi meridionali, si proclamano i nuovi regni "sibi principes" in ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] nacque ufficialmente con la bolla di Clemente VI, del 3 settembre 1343. V'insegnò dal 1339 al 1353 Bartolo da Sassoferrato, e si cominciarono a organizzare e affermare anche gli studî di medicina. Ma lo Studio era destinato a decadere rapidamente ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] istituto, di sistemarlo nel quadro universale dell'impero. A distanza di pochi decennî escono il De Tyrannia di Bartolo da Sassoferrato e il De Tyranno di Coluccio Salutati (1400).
Per Bartolo v'è tirannide: ex defectu tituli in quanto il potere ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] (v. Duby, 1973; tr. it., p. 218). Ed ancora nel XIV secolo, come ci ricorda il giurista umbro Bartolo da Sassoferrato nei suoi commentari (v. Berliri, 1990, pp. 161 ss.), anche la Chiesa e gli ecclesiastici non potevano venire assoggettati ad alcuna ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] , Cannobbio sul Lago Maggiore, S. Nicolò del Boschetto a Genova, S. Maria Nuova di Firenze, S. Croce di Sassoferrato (Ancona).
Gli anni del conflitto rappresentarono un momento di grande difficoltà per il piccolo istituto dei Camaldolesi cenobiti ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] suoi capitani e dalla defezione di Iesi, Fabriano, Sanseverino e altre località minori. Agevole, per F., togliere al nemico Sassoferrato e restituirla all'abate Abigi degli Atti. Ma la stretta sullo Sforza s'allenta ché Alfonso d'Aragona abbandona l ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di carattere profano le statue-r. del podestà Matteo da Correggio e del capitano del popolo Ermanno da Sassoferrato sulla fontana Maggiore di Perugia (1277).Il numero di rappresentazioni di donatori/fondatori conservate raggiunge il migliaio. L ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...