BINDONI, Bernardino
Alfredo Cioni
È il minore dei Bindoni della prima generazione e nacque, come gli altri, nel territorio del ducato di Milano. Sono ignote la data della nascita, quella del suo trasferimento [...] e la Historia delle guerre di Maometto di M. Guazzo; per O. Scoto stampò nel 1544 le Prediche sul salmo Quam bonus del Savonarola, tradotte in volgare da G. Giannotti, e più lavorò per quel libraio estroso, con velleità letterarie, che fu Domenico de ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] Francesco Vagnoli, e morì prima di poter assistere ad un altro dottorato da lui promosso al 18 settembre. Secondo Savonarola sarebbe stato sepolto in Padova nella basilica di S. Antonio, nella medesima tomba che avrebbe accolto le spoglie paterne ...
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RICCITELLI, Primo
Silvio Paolini Merlo
RICCITELLI, Primo (all’anagrafe Pancrazio). – Nacque a Cognoli di Campli, in provincia di Teramo, il 9 agosto 1875, da Giuseppe, piccolo proprietario terriero, [...] fortunata, I compagnacci, commedia lirica in un atto (libretto di Giovacchino Forzano), ambientata nella Firenze di Girolamo Savonarola, composta nel 1920, ma rappresentata solo in seguito a un concorso governativo (Roma, Teatro Costanzi, 10 aprile ...
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BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] lo stesso museo aveva già acquistato una sua opera come originale quattrocentesco. A Firenze due sculture del B., un busto di Savonarola e una testa di Benivieni (calco del busto al Louvre), furono regalate al Museo di S. Marco; al Benivieni venne ...
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tipografia fiorentina
Maurizio Tarantino
La stampa venne introdotta a Firenze nel 1471, con leggero ritardo rispetto ad altre città italiane (Roma, Venezia, Foligno ecc.). In tutto il decennio la stampa [...] decenni del Quattrocento altri umanisti (Marsilio Ficino, Angelo Poliziano, Giano Lascaris) si avvicinarono alla stampa; anche Girolamo Savonarola, «comprese bene la forza di questa nuova arma della stampa e [...] se ne servì come nessuno in nessuno ...
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Letteratura e Vita civile
Niccolò Machiavelli è l’autore della prima uscita della collana che la Biblioteca Treccani, forte del successo dell’Enciclopedia Dantesca, ha deciso di offrire ai propri lettori [...] con la religione.
Procacci: Il tema della religione in Machiavelli è senza dubbio percepito e sottolineato. Basti pensare al suo giudizio sul Savonarola, di cui egli aveva dimostrato di avere grande considerazione, riflettendo sul modo in cui ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] , più o meno efficace in tutto il Medioevo, toccherà il suo vertice, e col vertice anche la fine, in Girolamo Savonarola.
Le prediche di lui, raccolte anch'esse da uditori, si alimentano di cultura medievale e riproducono originariamente la struttura ...
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GOBINEAU, Joseph-Arthur, conte de
Fedor Schneider
Scrittore, nato il 14 luglio 1816 a Ville d'Avray, morto il 13 ottobre 1882 a Torino. Nel 1849 entrò nella carriera diplomatica: fu segretario a Berna, [...] La Renaissance (1877), serie di narrazioni plastiche e penetranti in cui in cinque parti, dominate ciascuna dalle figure di Savonarola, Cesare Borgia, Giulio Il, Leone X e Michelangelo, egli cerca d'interpretare l'anima del Rinascimento, il romanzo ...
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SNOILSKY, Carl Johan August
Giuseppe Gabetti
Poeta, nato a Stoccolma l'8 settembre 1841, morto ivi il 19 maggio 1903. Dal 1865 al 1878 fu segretario di legazione a Parigi, poi consigliere e segretario [...] tendenza alla riflessione sul problema sociale e politico domina anche questa nuova poesia d'Italia (v. Michelangelo, Garibaldi's död, Savonarola, Cavour och hans gäst); ma il getto dell'ispirazione riesce più di una volta ad aprirsi la via sotto il ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] Bibl.: Foligno, Biblioteca del Seminario, A.V.6: L. Jacobilli, Cronaca di Foligno (all'anno 1348), cc. 199 s.; M. Savonarola, Libellus de magnificis ornamentis regie civitatis Padue, a cura di A. Segarizzi, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXIV, 15, p ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. – Tipo di seggiola o poltrona, tipica...
savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...