MARIANI, Gaetano
Giuseppe Izzi
– Nacque a Roma, il 7 genn. 1923, da Gustavo, direttore della sede provinciale della Banca d’Italia – a Zara dal 1939 al 1942, poi a L’Aquila –, e da Giuseppina Giuliani. [...] su tutti, forse, G. Rovani e I.U. Tarchetti. Senza dimenticare, però, che «proprio le pagine ove sono discussi gli scapigliati minori sono fra le più felici del libro, ricche di stimoli e di risultati nuovi» (Scotti, p. 452).
Ancora più significativa ...
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NENCIONI, Enrico
Mauro Marrocco
NENCIONI, Enrico (Giovanni Battista). – Nacque a Firenze il 1° gennaio 1837 da Angiolo, di origine contadina e intendente in una nobile casa fiorentina, e dalla senese [...] testi: Lo spedale, Un paradiso perduto), derivatigli dalla frequentazione continua della letteratura europea contemporanea, di scapigliati o addirittura simbolisti, come nel caso del celebre Un giardino abbandonato, in cui «il compiacimento decadente ...
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ROSSELLI, Stefano
Stefano Calonaci
– Nacque a Firenze il 10 maggio 1598 da Francesco di Stefano di Romolo e da Lisabetta di Vincenzo Pieroni.
Francesco era in seconde nozze. Da Lisabetta ebbe otto figli: [...] Modigliana di Mugello.
Rosselli fu anche amico dei letterati ascritti da Giorgio Spini alla nebulosa dei libertini e scapigliati, in particolare il romano Francesco Ruspoli e il conterraneo Andrea Cavalcanti. Del primo raccolse e commentò le Poesie ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] alla libertà strutturale e di stesura propria del bozzetto, anticipando i più tardi esiti di Faruffini e degli scapigliati.
Fonti e Bibl.: Oltre ai cataloghi della Esposizione ... nella Galleria dell'I. R. Accademia dibelle arti, Milano 1835 ...
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CATTERMOLE, Eva Giovanna Antonietta (pseud. Contessa Lara)
Alessandra Briganti
Nacque a Firenze il 26 ott. 1849 (e non altra data) da Guglielmo e da Elisa Sandusch.
La data e il luogo di nascita, che [...] -Napoli 1959, pp. 1123-1139; N. Vian, Amicizie e incontri di Giulio Salvadori, Roma 1962, pp. 63-68; G. Curatelli, La poesia dagli scapigliati ai decadenti, in Storia della letter. ital., VIII, Dall’Ottocento al Novecento, Milano 1968, pp. 592-596. ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] modi semplificati e abbreviati (che piaceranno ai frammentisti) delle sue "faville" e dei suoi libri notturni e segreti. Gli scapigliati, intanto, i tardi romantici, il Betteloni immettono nella loro poesia il linguaggio della prosa di tutti i giorni ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] si comportò molto diversamente dai rozzi sperimentatori sulla via del decadentismo che l'avevano preceduto in Italia, quali gli «scapigliati» milanesi: fu sensibile alla facile musicalità di Henri de Régnier e di Swinburne, non a quella più complessa ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] . Cinelli, Rovereto 1736, pp. 105-11).
Nello studio del mondo fiorentino sono da tener in conto quegli atteggiamenti e gusti scapigliati e burloni che avevano nel Berni un modello letterario e nel Redi un maestro mentale. La poesia burlesca del tempo ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] ), sull’Adriatico, in Sicilia e a Venezia. Nelle raffigurazioni dei laghi lombardi la sua pittura richiama gli studi degli scapigliati di seconda generazione, quali le impressioni sui Navigli di Emilio Gola o le vedute del lago Maggiore di Eugenio ...
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MONTI, Achille
Francesca Brancaleoni
MONTI, Achille. – Nacque a Roma il 15 aprile 1825 da Giovanni, pittore originario di Alfonsine in Romagna, nonché figlio di un fratello di Vincenzo Monti, e da Angelica [...] contemporanei, in Id., Passeggiate per l’Italia, II, Roma 1968, pp. 340 ss.; G. Cusatelli, La poesia dagli scapigliati ai decadenti, in Storia della letteratura italiana (Garzanti), VIII, Dall’Ottocento al Novecento, Milano 1988, pp. 728-733; A ...
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scapigliare
v. tr. [der. di capegli, plur. poet. e pop. tosc. di capello, col pref. s- (nel sign. 5); cfr. capigliatura] (io scapìglio, ecc.). – 1. Scompigliare i capelli: il vento mi ha tutta scapigliata; per estens.: gli alti giovani fusti...
scapigliata
s. f. e agg. [femm. dell’agg. scapigliato]. – Nome region. di una pianta delle ranuncolacee (Nigella damascena), detta anche fanciullaccia, damigella scapigliata (o semplicem. damigella), utile sia per ornare giardini, sia per...