DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] assiomi sono formulati compendiando nell'ordine i 50 libri delle Pandette giustinianee); in coda, fuori schema sguardo agli scritti dei giuristi napol. del Seicento, in Atti dell'Accad. naz. di scienze morali e polit. in Napoli, LXX (1959), pp. 8, 10, ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] toglierlo dopo tre settimane, provocando così il flusso mestruale. Lo schemadi applicazione - tre settimane si e una no - è simile altri (v., 1967). Il primo assiomadi questi autori enuncia l'impossibilità di non comunicare: l'intero comportamento è ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di cui il B. aveva sentito l'inopportunità, da un punto di vista religioso, poco prima di morire). Pur partendo dai suoi già noti schemidi quella monotonia, quel martellamento diassiomi un po' dogmaticamente assunti, di cui doveva parlare B. ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] a svolgere il ruolo di premesse sillogistiche o meglio diassiomi euclidei. In opere come di una permanente conflittualità intrapsichica e permetteva di costruire uno schema psicofisiologico integrato in perfetta sintonia con la concezione di ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] realtà in quantità determinate e applicare ad esse gli assiomi ortesiani. L'entusiasmo dell'iniziativa umana, pur Neri.1 ispirato alle Institutiones giustinianee, sia lo schemadi tipo giusnaturalistico proposto dal Vernaccini. Infatti l'oggetto ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] tempo. Gli schemi mediano quindi tra intuizioni e categorie, permettendone l'applicazione all'esperienza; ne deriva la possibilità di stabilire alcuni "principî sintetici dell'intelletto puro" che sono rispettivamente gli assiomi dell'intuizione, le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] probabilità e la sua formulazione matematica è dato dallo schema della scommessa coerente: immaginiamo un individuo obbligato a esprimere a ciascuno di tendere a realizzare il massimo tornaconto egoistico. [...] Ma è vero un simile assioma? Molte ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] pubblicata sulla Galleria di Minerva nel 1697, il F., secondo uno schema peraltro diffuso, riconduce la filosofia di Descartes agli antichi vero dal falso; Dio garante di verità, la cui esistenza è nota come gli assiomi dei geometri; l'esistenza dei ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] cultura ebraica, com'è certo che S. assunse lo schema e i termini delle questioni da opere scolastiche cinque e dando al discorso una struttura di tipo euclideo, e quindi procedendo per definizioni, assiomi, dimostrazioni, corollarî, scolî. Centrale ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] rigorose (1902 e 1903) definisce lo schema dinamico del comportamento dei cromosomi, di origine paterna e materna, nelle cellule della di Forel si offusca, restando, come vedremo, analoghe le premesse. Gli assiomi citati permettono a Freud di ...
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schema
schèma s. m. [dal lat. schema, gr. σχῆμα -ματος «forma, aspetto, configurazione», da un tema di ἔχω «possedere, avere»] (pl. -i). – 1. Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa realtà di un problema, di un fenomeno,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...