Kac, Mark
Luca Dell'Aglio
Matematico polacco naturalizzato statunitense, nato a Krzemieniec il 3 agosto 1914 e morto a Los Angeles il 25 ottobre del 1984. Di famiglia ebraica, K. svolse gli studi presso [...] la teoria della misura di Wiener nello studio di alcuni tipi di equazioni, tra le quali quella quantistica di Schrödinger (in connessione con la formula di Feynman-Kac). Alcuni tra i suoi più significativi contributi in campo fisico - sempre ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] , e una ricerca pionieristica fondamentale sulla teoria dei gas altamente ionizzati, ispirate rispettivamente dalle idee di Erwin Schrödinger, che erano appena state pubblicate, e dal rapporto con Eddington.
Nel 1926 Persico risultò secondo, dietro a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] e precessionale. Si trattava di un’analisi fisico-matematica classica che precorse le concezioni di Niels Bohr ed Erwin Schrödinger.
Negli ultimi venti anni della sua attività, egli si concentrò sempre di più sullo studio delle radiazioni iono ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] applicazioni a specifici problemi di fisica atomica. Nel complesso quadro teorico della meccanica quantistica completato dagli apporti di E. Schrödinger, Born, P. Dirac e Jordan, si inserisce la formulazione da parte di H. del celebre principio di ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] del moto browniano, e specialmente su temi di meccanica quantistica, con illustrazione di qualche memoria originale di E. Schrödinger e più tardi di Dirac).
L'istruzione era prevalentemente teorica e non faceva distinzione tra chi sarebbe diventato ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] paragonabile a quella galileiana, unificando la fisica e la chimica con la biologia. Qualche anno dopo il F., E. Schrödinger introduceva la "entropia negativa", L. Brillouin la "negh-entropia" (collegata alla informazione) e P. Teilhard de Chardin la ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] ), p. 12; G. L. Perugi, Aratore. Contributo allo studio della letteratura latina del Medio Evo, Venezia 1908; J. Schrödinger, Das Epos des Arator in seinem Verhältnis zu Vergil, Progr. Weiden 1911; L. Traube, Einleitung in die lateinische Philologie ...
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