Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] ottenne il Premio Gautieri da parte dell’Accademia delle scienze di Torino, nel 1894 si recò in Germania compiere un simile «sacrilegio» Martinetti decise di tornare nella sua terra (a Spineto, nei pressi di Castellamonte), dove visse in solitario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] interessi morali» come la religione, l’etica sociale, le scienze, le lettere e le parti più nobili della politica. Ora onde muove quanto di bello e di grande si trova sopra la terra» (Prolegomeni del Primato morale e civile degli italiani, a cura di ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , come la cronaca di storia universale di Michele Glica, di valore peraltro modesto. In Terra d'Otranto, in particolare, l'interesse per filosofia e scienza si manifestò, per esempio, con la trascrizione di opere di Aristotele e di Giovanni Italo ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] ciascun elemento: i moti sono naturali quando un grave cade verso la terra, l'aria e il fuoco salgono verso l'alto, l'acqua modificare ab imis fundamentis le premesse a fondamento della scienza del moto, dilatare i confini apparenti della sfera ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] -350; Id., La disputa sul centro dell'universo nel "De Terra" di F. L., ibid., II (1974), pp. 334- Ongaro, Atomismo e aristotelismo nel pensiero medico-biologico di F. L., in Scienza e cultura (numero speciale dedicato a G. Galilei e G.B. Morgagni), ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] pagine) e tenendo davanti alla Facoltà una prolusione su Scienza sociale e giudizio di valore. Ottenuta la libera docenza, Center for advanced study si rivelò un vero paradiso in terra […]. Eravamo tutti felici di avere tempo per leggere, riflettere ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] un poema filosofico in lode degli uomini illustri della sua terra (ibid., p. 145).
Nel 1644 è certamente a C. a Marco Aurelio Severino, in Atti e memorie dell'Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, XXXV (1970), pp. 139-55; G. Tellini ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] 153 5.; E. Aar [L. G. De Simonel, Gli studi stor. in Terra d'Otranto, Firenze 1888, pp. 87-91; N. Barone, Nuovi studi sulla vita , in Iapigia, XVII (1946), pp. 16-50; M. Santoro, Scienza e humanitas nell'opera del Galateo, in La Zagaglia, II (1960), ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] che solleva il termine alla sapienza teorica e infine alla scienza. Questo passaggio della conoscenza dal suo uso generico a eterni di tutte le cose sensibili. Di ciò essa conserva sulla Terra un oscuro ricordo, che si ravviva e ridiventa attuale in ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] conoscenze disponibili: dai saperi tradizionali alla scienza moderna, senza trascurare quelle arti meccaniche del resto del mondo. "Anche gli abitanti della California e della Terra del fuoco ‒ egli scriveva ‒ hanno imparato a fare e usare archi ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...