Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] v. Gourevitch, 1992). Dal punto di vista delle scienze sociali, piuttosto che ricorrere a interpretazioni ontologiche può essere preferibile e dell'infarto del miocardio, in quest'ultimo caso principalmente con l'adozione di comportamenti più sani.
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] .
Il problema del significato o del contenuto semantico
Secondo un approccio psicologico, il comportamento di ogni essere e fondata ed essi non sembrano dunque analizzabili dalle scienze fisiche.
È tuttavia probabile che tali impressioni possiedano ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] funzione del sistema di applicazione, del tipo di organismo infestante che si intende controllare e del suo comportamento. dieta in Italia negli anni 1990-1991, in ‟Rivista italiana di scienza dell'alimentazione", 1994, XXIII, pp. 507-530.
Camoni, I., ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] attivi fino a pochi anni fa. I progressi della scienza hanno inoltre creato particolari nicchie ecologiche, dove anche diminuzione del ferro, dello zinco e dell'albumina. Maggiore importanza si attribuisce, oggi, al comportamento delle citochine ...
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La grande scienza. Evidence-based medicine
R. Brian Haynes
Gordon H. Guyatt
Evidence-based medicine
Tra il 1991 e il 1992 gli epidemiologi della McMaster University di Hamilton (Ontario, Canada) pubblicarono [...] Lincoln (1994), nella scienza di base su cui si fonda la medicina tradizionale il funzionamento del corpo umano e i medical association", lo sviluppo delle guide per gli utenti comportò diverse strategie di divulgazione, tra cui la pubblicazione di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] . Il comportamento umano, la salute mentale e la riproduzione erano considerati soggetti alla scienza e i mentre il secondo è supportato dalle grandi aziende, come nel il caso del Wellcome Trust che, a partire dagli anni Settanta, ha contribuito alla ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] . Ciò che stupisce è piuttosto il comportamento, poco lineare, che il M. anni ma fallito, di ottenere il ritiro del decreto del S. Uffizio sui Dialoghi di G. in Annali dell'Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze, III (1978), pp. 100-103; ...
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Linguaggio. Neuropsicologia del linguaggio
Salvatore Maria Aglioti
Luigi Pizzamiglio
La neuropsicologia studia la relazione tra fenomenologia e basi nervose delle funzioni cognitive quali il linguaggio, [...] e accettabili da altri nativi di quella lingua.
La scienza che studia il linguaggio è la linguistica, a sua richieste di ossigeno. La crescita di flusso comporta anche un incremento del tipo di emoglobina veicolante ossigeno (ossiemoglobina) ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] Rita si formò, dunque, in un ambiente nel quale la scienza e l’arte avevano un’importanza straordinaria.
Il padre, di nel comportamento aggressivo, nei processi di memoria e apprendimento, nella fertilità, nel dolore e nella plasticità del sistema ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] col progresso attuale della scienza, consiste nell'aver egli eseguito, oltre alle colorazioni istologiche in senso stretto, vere prove topochimiche. Il C. controllò al microscopio il comportamento di varie parti del labirinto membranoso sottoposte ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...