Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] , dic. 1615), che contiene il suo pronunciamento più approfondito sui rapporti tra scienza e Sacra Scrittura. Facendo suo il bon mot del cardinale C. Baronio, "l'intenzione delloSpirito Santo essere d'insegnarci come si vadia al cielo, e non come ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] rigore del ragionamento apodittico. La teologia è scienza: in questo il distacco dalla tradizione agostiniana è Berruguete, ecc.) il santo, che ha come attributo la colomba delloSpirito Santo, il sole o una piccola stella, è spesso raffigurato nella ...
Leggi Tutto
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] W.F. Hegel ha indicato nella Fenomenologia dellospirito un processo di sviluppo dialettico della c. per cui essa si libera alla della notevole problematicità del metodo introspettivo, Wundt giunse a definire la psicologia come la scienza ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] peraltro alla filosofia come «s. unico e perfetto dellospirito umano» l’ideale di sistematicità e di scientificità. Un a struttura variabile (ed è generalmente non lineare).
La scienza dei s. offre una metodologia generale per la rappresentazione e ...
Leggi Tutto
Insieme dellescienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] araba si può ben dire una sintesi dell’amore greco per il rigore scientifico e dellospirito pratico indiano. Ci limitiamo a ricordare degli enti matematici, Aristotele definì la m. come scienzadella quantità, capace di astrarre dai dati e dalle ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] delle varie comunità cristiane, sono l’oggetto di studio dellascienza detta simbolica.
Il più antico s. di fede è quello della (381), con gli ampliamenti ivi introdotti a proposito delloSpirito Santo, definito «Signore e vivificante, che procede dal ...
Leggi Tutto
Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] la storia dellospirito è costituita. Attraverso la fenomenologia, comunque, per H. è possibile accedere a quella che rimarrà una delle parti fondamentali del suo sistema, e cioè la "scienzadella logica" come studio delle "determinazioni" dell'idea ...
Leggi Tutto
Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] primo tentativo in senso laico e critico di una "storia dellospirito umano" che ordini secondo poche grandi linee la storia tendeva a dare una soluzione integrale del problema dell'universo, la scienza sperimentale con il suo orizzonte che si ...
Leggi Tutto
Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] spontanea dellospirito umano che pone sé stessa come principio della coscienza e dei suoi contenuti rappresentativi, da lei stessa a sé opposti come Non-Io. L’Io, così inteso, assume il valore di un principio primo incondizionato dell’intera scienza ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico della filosofia tedesco (Breslavia 1874 - New York 1945); dal 1919 fu prof. e poi rettore nell'univ. di Amburgo; esule per le persecuzioni razziali naziste, fu prof. a Oxford (1934), [...] le prime fasi mitico-magiche e quelle razionali dellascienza contemporanea. Nel delineare la struttura complessiva del sistema delle forme simboliche, interagenti entro l'unità dellospirito, Cassirer, pur mantenendo ferma l'impostazione kantiana ...
Leggi Tutto
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
armocromia (Armocromia) s. f. 1. Nel campo della moda e della consulenza dell’immagine, teoria e analisi che mirano a individuare le tinte dei capi di vestiario e dei cosmetici che si armonizzino con la carnagione della pelle, il colore degli...