Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] l’indicazione di un perimetro critico, il disegno di una scienza imperfetta su cui si vuole intervenire, un invito alla Torino 2002.
Un maestro della letteratura: Carlo Dionisotti tra storia e filologia (1908-1998), a cura di R. Cicala, M. Ferrari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] 1951, 42, pp. 30-47.
La satira politica in forma di ragguaglio di Parnaso, «Atti della Accademia delle scienze di Torino», Classe di scienze morali, storiche e filologiche, 1952-1953, 87, t. 2, pp. 197-294, e 1953-1954, 88, t. 2, pp. 48-83.
Cinquant ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] -culturali, e di qui ancora una conseguenza metodica: la necessità di fondere "indagine glottologica" e "ricerca filologica" e più generalmente storica, cioè, nel caso specifico, "la scienza del diritto romano... che è purtroppo estranea al mondo dei ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] necessità metodologica della rigorosa analisi dei fatti letterari e storici con i più moderni strumenti della filologia, della comparatistica e, in genere, delle scienze positive.
Su questa linea il D. si trovò accanto a D. Comparetti, G. I. Ascoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] legal history review», 1966, 2, pp. 317-18.
A.C. Jemolo, C«Rendiconti della Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche», 1966, 21, pp. 72-813.
A.C. Jemolo, «La rassegna pugliese», 1966, 4, pp. 342-49.
C.G. Mor ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] italiani e stranieri, e socio onorario dell'Accademia delle Scienze di Berlino. L'opera del B., "a volerne dare un giudizio sintetico, fu notevole e talora insigne per l'erudizione filologica e diplomatica: ma questo momento erudito non seppe né ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] . Poco dopo si servì della formidabile cultura filologica impartitagli a Potsdam dal precettore Albert Hamann per nel frattempo all’opera prima dell’illustre tradizione italiana in scienza delle finanze, il Contributo alla teoria del riparto delle ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] storiografico quindi, lungi dall'essere una esercitazione filologica fine a se stessa, rappresenta la necessaria e della religione, dell'arte e della vita sociale-politica, della scienza e della storia umana" (Filosofia e religione…, p. 28).
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] il merito di un ricorso, almeno intenzionale, alla filologia e alla storia della critica.
Per la raccolta poté 557-565; Id., Corrisp. venez. del Metastasio, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, CXI (1952), pp. 165 ss.; G. Natali, Il ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] Carlo Magno, l'unico tentativo di organizzare una correzione filologica del testo biblico, ma a lui spetta probabilmente il merito Soltanto in seguito il possesso di una reale scienza teologica metodologicamente raffinata può portare a compimento ...
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filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...