Giurista (Milano 1885 - Gorla Minore 1918), prof. di diritto romano nelle univ. di Camerino (1912), Perugia (1912-15), Messina (1915-18). Dotato di ricca conoscenza storica e filologica, con le sue indagini [...] portò alti contributi alla scienza romanistica. I suoi scritti furono raccolti da E. Albertario, V. Arangio-Ruiz, P. De Francisci in Scritti giuridici (3 voll., 1922). Da questa raccolta restano fuori Gli atti in frode alla legge (1911) e Leges ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ecc. atte a conservare inalterate la grafia e la pronunzia dei sacri testi (v. sopra: Letteratura vedica).
Fra le scienzefilologiche occupa, per gl'Indiani, il primo posto la grammatica (vyākaraîa, lett. "analisi"). Il più antico testo di grammatica ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] documentata. E trasudante perizia filologica, meticolosità pertinentemente annotante, determinazione accertante, padronanza dei criteri d'accertamento, attenzione alle lapidi e alle monete, scienza dell'antichità, passione collezionistica ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] fossero] i principali semi del vizio e della virtù e delle scienze i più gagliardi nemici" e che bisognasse quindi evitare che "la , in AA.VV., Retorica e politica, "Quaderni del Circolo Filologico-Linguistico Padovano", 1977, nr. 9, p. 125 (pp. ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] possibilità di riproporre con nuovi argomenti filologici la superiorità degli Arabi? Una delle . Giancarlo Zanier, Ricerche sull'occultismo a Padova nel secolo XV, in Scienze e filosofia all'Università di Padova nel Quattrocento, a cura di Antonino ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] applicandovi, sulle orme di Erasmo, il metodo filologico-critico del Valla e proclamando l'assoluta validità Francesco Donà sulla riforma della Chiesa (1545), "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 128, 1969-1970, pp. 25-39 (pp ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] 'umanesimo lagunare - a distrarsi dal suo strenuo impegno filologico per una qualche sortita in quello. V'indulge, ancora - patrizio veneto, in grado, perciò, di sapere - e per scienza e per istinto - cosa può volere e non volere il governo veneto ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] precisione e di chiarezza, la sua attenzione quasi filologica ai testi degli autori analizzati, in particolare di 1973, pp. 227-237; O. Grassi, La questione della teologia come scienza in G. da R., in Riv. di filosofia neoscolastica, LXVIII (1976 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] per questo la «Rivista» non disdegna i lavori di pura 'erudizione filologica' (una 'critica del testo come scienza giuridica'?; cfr. S. Caprioli, La critica del testo come scienza giuridica, ovvero Ecdotica more iuridico demonstrata, 2008, pp. 41-92 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] classici erano riediti e meditati con gli strumenti filologici nuovi, si ampliavano la conoscenze e gli Marchetto, pp. 85-104.
G. Rossi, Incunaboli della modernità: scienza giuridica e cultura umanistica in André Tiraqueau (1488-1558), Torino 2007 ...
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filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...