L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] serie (Scienze filosofiche, Scienze giuridiche, Scienzefilologiche, Scienze storiche, Scienze sociali, Scienze biologiche, Scienze religiose, Statistica, Scienze politiche, Scienze geografiche, Scienze fisiche e matematiche, Scienze orientali ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] chi voleva provocare riflessioni e riforme nel confronto con le scienze moderne, senza porsi in un atteggiamento di rottura, almeno gli aveva trasmesso una capacità critica e un’attenzione filologica nella lettura dei testi che, fin dal confronto ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] dell'intero corpus aristotelico durante i secc. XII e XIII; la revisione filologica dei testi a partire dal XV sec. (Lohr 1982). Il momento decisivo per l'introduzione della scienza aristotelica in Occidente fu senza dubbio a cavallo tra il XII e il ...
Leggi Tutto
BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] un monaco del suo ordine particolarmente dotato da addestrare alla filologia greca: trovò nel B. l'uomo desiderato: "Est anche la sua sola ricchezza: "benché sia povero e di denaro e di scienza, mi vanto però d'essere di buon cuore, e in questo di ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] precisione e di chiarezza, la sua attenzione quasi filologica ai testi degli autori analizzati, in particolare di 1973, pp. 227-237; O. Grassi, La questione della teologia come scienza in G. da R., in Riv. di filosofia neoscolastica, LXVIII (1976 ...
Leggi Tutto
Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] vera e propria crisi, degli studi storico-critici su base filologica che hanno fatto la fortuna e formato l’identità di questa luce dei grandi problemi culturali è migrata. Allora anche la scienza si prepara a mutare il proprio luogo di residenza e il ...
Leggi Tutto
Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] Massoneria postula così una tradizione primordiale ('a-filologica' direbbe Benedetto Croce) a carattere iniziatico- furono coloro che si dedicarono alla filosofia e alle scienze occulte. Personaggi come Pico della Mirandola, Cornelio Agrippa di ...
Leggi Tutto
Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] Ma in che modo va declinato il rapporto tra teologia e scienza nel caso specifico della politica? Non mediante l’appello alla metafisica in un testo che pone oltretutto dei notevoli problemi filologici. Inoltre in esso si stabilisce un nesso tra la ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] poche persone "dotte e ben fondate in più d'una scienza", al primo posto Piero Vettori, e di alcuni giovani attivi .
Se la sua fama di antiquario e di consulente artistico e filologico fu altissima, e non solo a Firenze, negli ultimi vent'anni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] , ma anche di capacità di uno studioso di coniugare scienza e milizia civile.
La vita
Luigi Salvatorelli nasce a con Ernesto Monaci, con una dissertazione a carattere storico-filologico su La politica interna di Perugia in un poemetto ...
Leggi Tutto
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...