MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] minimo di curiosità all'estero: G. della Volpe. La sua Logica come scienza positiva, che è del 1950, è il libro più severo e pensato ( del dopoguerra, sia sul piano teorico che su quello politico, comincia a maturare proprio in quegli anni. Nel 1953 ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] Aron. L'ideologo, laico o religioso, ha visto anch'egli nella guerra un mezzo di trasformazione sociale. Allo studioso di scienzepolitiche e allo storico moderno la guerra è apparsa un atto di governo mirante a proteggere lo Stato dall'aggressione ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] di G. Salvemini, La storia considerata come scienza (Roma 1902). Nell'opera, quindi, se a cura di R. Baldi - G. Busino, rispettivamente, in G. F. tra società e politica, Atti del Convegno, Genova ... 1982, a cura di R. Baldi, Genova 1986, pp. ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] potesse garantire la libertà intellettuale. Nel dibattito che è tuttora in corso, d'altra parte, eminenti studiosi di scienzepolitiche come Fr. A. von Hayek hanno sostenuto che la struttura di una società socialista sarebbe ostile al dissenziente ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] le origini del Comune. Saggio di storia economica e giuridica, Modena 1898.
Tarello, G., Corporativismo, in Scienzepolitiche. I. Stato e politica (a cura di A. Negri), Milano 1970, pp. 68-81.
Tönnies, F., Gemeinschaft und Gesellschaft, Leipzig ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] restano sovrani dà vita a un'organizzazione sovranazionale, i cui poteri derivano dalla volontà degli Stati costituenti.
Nella scienzapolitica, e anche nel pensiero di alcuni giuristi (v. Bognetti, 2001), piuttosto che la netta dicotomia tra Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] , fornisce una definizione generale di uomo; la «scuola sperimentale», fondata sull’empiricità, consente il progresso della scienzapolitica e riconduce gli eventi della cristianità nella concretezza sociale.
Dunque, ancora al termine della vita, pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] di perdere la cattedra in quanto figlio di madre ebrea. Nel 1940 ottenne il trasferimento nella facoltà di Scienzepolitiche Cesare Alfieri dell’Università di Firenze, dove ricoprì la cattedra di diritto internazionale.
Dopo la caduta del fascismo ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] schemi tradizionali della economia pura, ma piuttosto nell'ambito delle dottrine politiche aristotelico-scolastiche che gli apparivano "il più solido fondamento della scienzapolitica e di quella economica". Più che i problemi della teoria economica ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] operano e del ruolo che essi ricoprono: si suole distinguere, infatti, secondo le classificazioni proprie della scienzapolitica, tra forme di governo a bipartitismo rigido, a pluripartitismo temperato, a pluripartitismo estremo ecc., così come ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...