Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] dell'intelletto secondo le esigenze di fondazione della fisica newtoniana). La metafisica dovrebbe porsi cioè come una scienzadell a ritenerlo addirittura una terza edizione della prima critica. Negli ultimi anni dellavita di K. uscirono, oltre alla ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] più vasti dellavita culturale e civile in genere: fondò a Vienna un Collegium historicum e a Berlino convinse Federico I a fondare l'Accademia prussiana dellescienze (1700) della quale fu presidente a vita; confidò nell'appoggio dello zar Pietro ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] già citati nella trattazione dellavita. Oltre alle varie redazioni dell'Ars (v. anche Vita), Metaphysica nova (1300 le possibili combinazioni e offrire una visione totale della realtà costituendo una scienza unitaria (di qui il nesso tra "arte" ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] la sua impostazione scientifica, esplicitamente modellata sulle scienze moderne e sulla geometria degli antichi, la Condizione infelice perché mancante di tutte le caratteristiche proprie dellavita associata, quali la produzione di beni, la ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] fermenti di Pietroburgo e l'invito da parte della ricostituita accademia delleScienze lo portarono a Berlino. Mentre gestiva l' , A.-C. Clairaut, d'Alembert). Durante il corso dellavita E. fu, probabilmente, più celebrato per le sue ricerche ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] è stata straordinariamente forte; nella storia dellescienze si ravvisano tracce della sua opera nella geografia, matematica, e soprattutto su Giordano Bruno.
Vita
Fu educato a Deventer, alla scuola dei Fratelli dellavita comune. Nel 1416 entrò all ...
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Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienza di classe (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] . 1960); Die Zerstörung der Vernunft (1954; trad. it. 1959).
Vita
Laureatosi a Budapest nel 1906, nel 1909 si trasferì in Germania (a procedimenti metodologici, "analitici" e "quantitativi", dellescienzedella natura. Nel suo libro L. rivendicava un ...
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Filosofo e scienziato greco (n. Apamea di Siria 135 a. C. circa - m. metà sec. 1º a. C.). Scolaro di Panezio di Rodi, fu con lui uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta media stoa: per la vastità [...] storia, scienze naturali) esercitarono un grande influsso: purtroppo ce ne restano soltanto alcuni frammenti.
Vita e . Esplicò la sua attività anche nel campo della storia e di quasi tutte le scienzedella natura, con tale vastità di interessi e ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] nel corso dellavita avevano per lo più carattere programmatico e introduttivo, mentre le concrete applicazioni del metodo descrittivo-fenomenologico ai vari problemi della filosofia e dellescienze rimasero in gran parte consegnate a circa 40.000 ...
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GENTILE, Giovanni (XVI, p. 580)
Gaetano De Sanctis.
Il sistema filosofico dell'attualismo, costruito dal G. soprattutto nel ventennio fra il 1911 e il 1931, non è stato nei suoi scritti filosofici posteriori [...] segg.), e trova conferma, come il Carlini stesso nota, in qualche pagina dell'opera scritta dal G. verso il termine dellavita e uscita postuma, Genesi e struttura della società, Firenze 1946. Questo, insieme con l'atteggiamento pratico di lui sempre ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...