SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] di Torino (Concilia Africae, pp. 54-60) fa anche riferimento a uno scritto di S. che avrebbe pronunciato la scomunica per Felice. All'epoca di S., la situazione amministrativa dell'Illirico, soprattutto quella delle diocesi della Macedonia e della ...
Leggi Tutto
SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] stabilità della signoria di Uberto Pallavicini rispetto al suo dominio imperiale; e, come elementi accessori, la scomunica (all'undicesimo posto!) e i tentativi intrapresi dalla Chiesa per strappargli la Sicilia.
Dalla caratterizzazione tipologica ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] le resistenze della popolazione al pagamento delle decime e l'indifferenza ai metodi di intimidazione del C., basati sul ricorso alla scomunica (La Cronaca di Cristoforo daSoldo, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXI, 3, a cura di G. Brizzolara, p. 144 ...
Leggi Tutto
Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] ai presbiteri e ai diaconi condannati dal proprio vescovo di interpellare i vescovi confinanti, e infine prospettare la scomunica oppure la convocazione a Roma di Urbano. I legati avevano ricevuto dal papa un documento ("commonitorium"; nell'ep ...
Leggi Tutto
PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] una pace (stipulata a Cave il 14 settembre 1557) che lo obbligava a sciogliere la lega antispagnola, a revocare la scomunica contro i Colonna e a togliere al nipote il feudo di Paliano. Un esito politicamente fallimentare, che lo spinse da un ...
Leggi Tutto
POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] , 108, ff. 140v-141r). Le cronache filosavonaroliane enfatizzarono il ruolo di Pomicelli presso Alessandro VI in merito alla scomunica di Savonarola e alla persecuzione dei suoi (Ricciardo Becchi ai Dieci di Libertà, 30 maggio 1497).
Il 13 maggio ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] sistema di pene graduato sulla diversa natura dei libri proibiti, a seconda che violassero la fede o altri valori; la scomunica doveva essere prevista solo per il primo caso. Comunque l'assoluzione doveva essere di competenza dei vescovi e non solo ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] con A. Fogazzaro e T. Gallarati Scotti, perché sospendessero la pubblicazione del periodico da essi diretto, proibì sotto pena di scomunica la sua prosecuzione.
Ma la diffidenza di Pio X nei suoi confronti aveva radici profonde ed era nata dopo la ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] Treviso, in Nuovo Arch. veneto, IX (1899), pp. 136, 173; G. Dalla Santa, Le appellazioni della Repubblica di Venezia dalle scomuniche di Sisto IV e Giulio II, ibid., pp. 219, 235; P. Richard, Origines des nonciatures permanentes…, in Revue d'histoire ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] re di Sicilia ed il pontefice l'11 aprile successivo ribadì contro di lui e sua madre Costanza la scomunica già comminata dal suo predecessore come perturbatori e istigatori della ribellione siciliana contro gli Angiò, rinnovando il gravissimo ...
Leggi Tutto
scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può prendere parte come ministro alla celebrazione...