DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] azione negativa svolta dalla diffusione di forme di scrittura digitale. Al contrario, osservò sempre non solo ).
L’italiano nel mondo, in Id. et al., Italiano 2000. I pubblici e le motivazioni dell’italiano diffuso fra stranieri, Roma 2003, pp. 13- ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] interessi di studio si mostrarono subito molto ampi, e vennero sostenuti anche da una rapidità notevole di scrittura e pubblicazione: studiò le dottrine economiche medievali, le attività di una serie di protagonisti della vita economica medievale ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] due singoli, Le tre verità/Supermarket e Elena no/Una (pubblicato nel marzo 1972). Il passaggio alla Numero Uno determinò anche un di nuovi stimoli creativi dal punto di vista della scrittura e del lavoro sul testo verbale delle proprie canzoni. ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] nell'opera in versi e in prosa del G. sin dal 1751, quando pubblicò (anonime e con il falso luogo di stampa di Lucca) le Rime gli impedivano di trasformare la riflessione morale e la scrittura pedagogica in impegno civile (del resto, in mancanza di ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] ad Aliano.
Se si pensa al numero relativamente esiguo di libri pubblicati dal L. tra il 1945 e il 1964, appare impressionante la , Roma 1999, pp. 251-257, e L. Montevecchi, Laboratorio di scrittura e percorsi della memoria: l'archivio di C. L., in C. ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] mese, sul Preludio di Bologna), accomunando la scrittura deamicisiana (pur senza esplicitamente nominarla) a quella dei Cuore, insieme al quale lo consegnò a Treves per la pubblicazione. Fu l'editore a scegliere di rimandare la stampa, calcolando ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Wolf, professore di letteratura nell'università di Hola in Sassonia, pubblicata poi nel volume IX dell'edizione pisana delle Opere. Il Wolf, basandosi sull'inesistenza della scrittura al tempo di Omero, aveva sostenuto l'impossibilità che un unico ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] più influente d’Italia. Malgrado la sala gelata e il pubblico scarso, le recensioni furono favorevoli. L’articolo che più contribuì Italiano. Il 1948 fu l’anno in cui Borciani fu scritturato per un recital mozartiano con la pianista Clara Haskil al ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] con dotte citazioni da autodidatta: anche la scrittura, nonostante l'enfasi, preannuncia la prosa piana gli aveva offerto. Certo è che a partire dal 1932 le sue pubblicazioni, pur proseguendo a ritmo sostenuto, registrano un netto salto di qualità ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] ’austera denuncia morale, se non proprio di protesta, e l’interesse sollecito e sincero per il bene pubblico si sposano con una scrittura poetica alla ricerca di un realismo quasi mai prima d’ora praticato attraverso il linguaggio lirico.
Si trattava ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...