Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] committenza aulica. Nei mosaici di entrambe le vaste rotonde si riflette la contaminazione tra il genere ornamentale d che rende canonica la selezione di temi operata sulle Sacre Scritture e sull’Apocalisse di Giovanni destinata alle basiliche di ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] Runblecket från Boge och några paralleller [La placchetta rotonda di Bage e qualche confronto], in Den ljusa 1968, pp. 1091-1092).
La disposizione a 'cornice' delle scritture magiche caratterizza gli a. su pietra ed è analoga nelle coppe magiche ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] dell'Inferno o della L del Paradiso o nella pancia rotonda della P del Purgatorio (la lettera, tra le tre, spazio intercolonnare. Ancora trecenteschi e toscani nell'ornamentazione e nella scrittura sono due codici di Milano (Bibl. Trivulziana, 1079; ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] ’insegna di un’ideale continuità con le esperienze di scrittura maturate nei secoli precedenti (Sabatini 1965, rist. 1996 transizione dal latino alle lingue romanze. Atti della Tavola rotonda di linguistica storica, Università Ca’ Foscari (Venezia, 14 ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] Carlo Arcari gli impartiva i primi rudimenti di lettura e scrittura. Si conserva ancor oggi nella Casa di riposo per (si vedano in particolare: Pauls, 1996; Parker, 1997; tavola rotonda «Verdi nella storia d’Italia», in Verdi 2001, 2003, pp. ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] e interne delle case, testimonia la notevole diffusione dell'uso della scrittura nella città del 1° secolo d.C. Di grande importanza (solarium) aperta verso il mare e terminante con una rotonda. La villa possedeva una galleria di sculture e bronzi ( ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] drammatica dei personaggi attraverso una scrittura vocale che conferisce significato ad . Zanolini, L. D. La conquista di un linguaggio (1928-41), Padova 1974; Tavola rotonda su L. D., in Antologia Vieusseux, IX (1974), pp. 21-30 (interventi di M ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] epoca di Edoardo I (1272-1307); la prima immagine sulla Tavola rotonda venne dipinta poco prima del 1522, quando Enrico VIII condusse l' il risultato di due differenti fasi di scrittura e di illustrazione, risultato della collaborazione di ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] goldoniane, contenute in un passo del poemetto La tavola rotonda, fece seguire un secondo poemetto, I sudori d'Imeneo Cesare Darbes (o d'Arbes) lo abbandonò e fu scritturata come prima donna Teodora Ricci, attrice di forte temperamento. Quando ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] ,( 1990, a cura di G. Flores d'Arcais, Firenze 1994; Scrittura dell'uso al tempo del Collodi( 1990, a cura di F. P.F. Bernacchi, Firenze 1997; Sterne e Collodi. Atti della tavola rotonda,( 1995, Lucca 1999.
Per il centenario della morte del L. ...
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rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...
ronde
〈rõd〉 s. f., fr. [propr. femm. di rond «rotondo», che è il lat. rotundus «rotondo»]. – Tipo di scrittura calligrafica, lo stesso che scrittura rotonda (v. rotondo, nel sign. 1 c).