Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1987; L'île et une nuit, 1995), più aderente a una scrittura poetica sulla scia di A. Césaire. Martinicano è anche il più anziano debutto con Riddarar hringstigans (1982, I cavalieri della scala rotonda) fino a Englar alheimsins (1993; trad. it. ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] necessità di registrazioni amministrative si perde anche l'uso della scrittura. La tradizione antica ha messo in relazione la distruzione d'argento e di bronzo coniato, pezzi fusi di forma rotonda, ovvero l'aes grave, e barre rettangolari fuse, il ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] 300 gusci di tartaruga adibiti alla medesima funzione. La scrittura ideografica è concepita in modo tale che ogni pittogramma ) hanno invece il naso sporgente 'a patata', gli occhi rotondi che quasi escono dalle orbite e la bocca atteggiata in una ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] 'aperto, in forma di semplici villaggi, con capanne a pianta rotonda o rettangolare, a volte cinti da una trincea di difesa, ingenti ricchezze, che richiese l'adozione di una scrittura, dapprima geroglifica poi lineare, suggerita sicuramente dai ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] loro. L'influenza di Beckett si unisce a una scrittura musicale molto personale. Pinter suggerisce, con un senso possibile, gli spettatori si siedono per terra, intorno a una pista rotonda come quella di un circo, mentre ai quattro angoli della sala ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] . Nel maggio 1986, inoltre, si organizzò a Trieste una tavola rotonda in cui fu votata una mozione per incoraggiare l'azione del Panathlon la costa. Nel settembre 1998 seguì Lame du fond: scrittura e fotografia in Australia, nel 1999 Aprirsi al mondo, ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] La transizione dal latino alle lingue romanze. Atti della Tavola rotonda di linguistica storica, Università Ca’ Foscari (Venezia, 14 23, pp. 3-21.
Mancini, Marco (1994), Oralità e scrittura nei testi delle origini, in Serianni & Trifone 1994, vol. ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] ’insegna di un’ideale continuità con le esperienze di scrittura maturate nei secoli precedenti (Sabatini 1965, rist. 1996 transizione dal latino alle lingue romanze. Atti della Tavola rotonda di linguistica storica, Università Ca’ Foscari (Venezia, 14 ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] . 9°-12°, in minuscola carolina) indusse a riportare in uso la littera antiqua, ritenuta la scrittura antica dei Romani, a riprodurre cioè l’alfabeto rotondo e aggraziato della carolina. Già con Petrarca ebbe inizio il movimento di reazione contro la ...
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rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...
ronde
〈rõd〉 s. f., fr. [propr. femm. di rond «rotondo», che è il lat. rotundus «rotondo»]. – Tipo di scrittura calligrafica, lo stesso che scrittura rotonda (v. rotondo, nel sign. 1 c).