Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] , Ruggero o Ruggerone da Palermo. Questi poeti sono tutti siciliani; e alla Sicilia si ricollegano gli stessi principi, Federico II la nuova lingua nazionale, non senza però che la Scuola s. trasmettesse ai Toscani, insieme con schemi contenutistici, ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] Altri reperti recentemente hanno arricchito il panorama della nostra lirica più antica, documentando un’attività poetica anteriore alla nascita della Scuolasiciliana, in parte in possibile collegamento con la stessa.
Grande eco ha provocato la messa ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] . Lo stesso si potrebbe dire per il condizionale in -ia di tipo siciliano. Dal suo impiego normale nei poeti della ➔ Scuolapoeticasiciliana è passato alla poesia di altre grammatiche in cui non era norma (o lo era solo marginalmente) e c’è rimasto ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 1997, p. 346).
Che Federico II abbia potuto, a fianco della sua pressoché certa attività poetica nell'ambito della Scuolapoeticasiciliana ‒ sulla base della notizia di Salimbene: "cantare sciebat et cantiones et cantilenas invenire" (cf. Salimbene ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] più ridotte la paternità letteraria di P. è assai dubbia, ed è altrettanto controverso quali componimenti poetici in volgare della Scuolapoeticasiciliana (v.) siano di suo pugno.
P. senz'altro prese parte alle attività scientifiche della corte ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] culturale di Federico consistette nel conferire spazio, in chiave antiguelfa, all'utilizzo delle lingue nazionali (creazione della Scuolapoeticasiciliana).
Questo duplice stato di cose fece sì che la poesia in latino (così come la storiografia) non ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] in volgare a P., secondo le indicazioni di più antichi e attendibili canzonieri che contengono le opere della Scuolapoeticasiciliana. Queste canzoni d'amore, i cui temi sono ispirati alla lirica provenzale, non si discostano nelle tematiche o ...
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Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] in der sizilianischen und sikulo-toskanischen Lyrik des 13. Jahrhunderts, Tübingen 1989, pp. 78-82; F. Brugnolo, La Scuolapoeticasiciliana, in Storia della letteratura italiana, diretta da E. Malato, I, Dalle origini a Dante, Roma 1995, p. 295 ...
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stil novo Tendenza poetica (anche dolce stil novo) diffusa in Toscana tra la seconda metà del 13° e l’inizio del 14° sec., così chiamata dalla critica moderna sulla base di versi di Dante (Purg. XXIV, [...] i poeti giovani dai più vecchi, cioè dai poeti della Scuolasiciliana (ricordati con uno dei più importanti tra essi, il notaio la canzone di Guinizzelli considerata il manifesto della nuova scuolapoetica mostra già nel suo primo verso, Al cor gentil ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] diverse configurazioni e sperimentando vari tipi che furono imitati dai poeti della Scuolasiciliana e per loro tramite si riversarono nella corrente principale della tradizione poetica italiana. Poesia e r. si fusero a tal punto da divenire quasi ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
toscanizzazione
toscaniżżazióne s. f. [der. di toscanizzare]. – Conferimento o assunzione di modi e comportamenti toscani; in partic., riduzione a forma toscana di un testo scritto, o anche di singole parole ed espressioni che originariamente...